8 gennaio 2012

OGGI

Oggi c'era il sole.
Non sembrava neanche inverno.
Nemmeno dentro di me.
Oggi Matilda si è messa il mio cappello rosso con le piume nere. Giocava col cappello rosso della zia.
Il rosso resta il colore dell'amore, non ce n'è.
Ma anche nel rosso c'è sempre un po' di nero.
= anche nell'amore c'è il lutto.
Oggi Milano riusciva a essere un po' bella.
Mai dire mai.
Oggi ho visto una bella mostra alla Permanente.
E anche la Permanente era bella.
Ma dire mai - 2.
Era piena di luci, ombre, luci ancora, ombre ancora.
= la Permanente, oggi, sembrava un po' la vita.
Oggi ho mangiato "parecchio" cioccolato.
Il cioccolato è SEMPRE il cioccolato.
L'hanno detto in tanti, ma fa niente.
Oggi qualcuno ha guardato le mie foto della vacanza a Strasburgo e ha detto "Che belle foto!"
E io mi sono sentita, per un attimo, felice.
Un attimo, giusto un attimo. Però, felice. Perché guardando le mie foto, guardavano ME.
E io sono e resto un'INGUARIBILE narcisista.
Bisogno di troppo amore, e quindi spesso grande dolore. Perché per me non è mai, mai abbastanza.
Non mi basterebbe un oceano di amore.
Oggi ho visto la Scala, piena di luce.
Ho guardato su, verso la terrazza.
Ma un attimo, giusto un attimo.
Con certe cose, meglio non esagerare.
S'intende, sono bei ricordi. MAI rinnegare, MAI disconoscere.
Ma vanno solo sbirciati.
Non guardare dai buchi di certe serrature.
Dietro certe porte, stanno lutti che solo il tempo di una vita può guarire.
Perchè molto è il tempo che occorre per riportare una mitizzazione entro i confini del reale.  
Oggi sono stata in libreria.
Dio, i libri!
Mio grande, pazzo, enorme, inguaribile amore!
Mio viaggio, mio sogno, mia vitale evasione, mio mondo parallelo,
mie risposte, mia ricerca, mia ancora nel nulla.
Oggi mi sono sentita viva.

Laura

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