22 dicembre 2010

IL SANTO PADRE NON HA LE IDEE CHIARE

Da Repubblica.it:

La marcia indietro di Ratzinger
smentita l'apertura al profilattico
Sull'Osservatore Romano una nota della Congregazione per la dottrina della fede "corregge" l'interpratazione del libro-intervista Luce del mondo

http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/22/news/papa_preservativo-10478449/?ref=HREC1-6

Per un attimo ho pensato che quest'uomo fosse rinsavito... ma evidentemente era un'illusione.

Laura

21 dicembre 2010

CIALTRONI ITALICI - SOTTOCATEGORIA "NON SO QUELLO CHE DICO"

http://www.corriere.it/politica/10_dicembre_20/gasparri-potenziali-assassini-manifestazioni_dc4f1bb4-0c11-11e0-939a-00144f02aabc.shtml

No, no, ma esprimiti pure in libertà!!!
Io non so, mi viene il dubbio che quest'uomo le pensi in momenti di estrema concentrazione e speculazione intellettuale come questi:

Laura

I NOSTRI POLITICI IN QUESTI GIORNI

...cioè, capite?
Noi siamo nelle mani di gente messa così.
Ma veramente, non per finta come questi, che facevano una performance super-intellettuale.
Io non so perchè, ma in questi giorni mi sento particolarmente destabilizzata.
Voi no?

Laura

16 dicembre 2010

GRANDI VERITA'

"Le esistenze sono solo tentativi,
perlopiù fatti a cazzo"

"...infinita è la commedia delle domande.
E striminzita quella delle risposte.
E' sempre questa inesorabile sproporzione
che determina l'invecchiamento di tutte le cellule"

Paolo Sorrentino, Hanno tutti ragione, Feltrinelli, 2010

15 dicembre 2010

MOOOOOOOOOOREEEEEEEEEEEE!!!!!!!!

Da Repubblica.it:

"La stella dello zoo di Lipsia, in Germania, si chiama Heidi. Si tratta di una femmina di opossum di due anni affetta da strabismo. Una vera rarità in natura. Heidi è presto diventata l'attrazione principale del giardino zoologico tedesco e il suo sguardo stralunato le ha fatto guadagnare le simpatie di visitatori e stampa".

ROMA BRUCIA


...e Nerone (Petrolini insegna) se la ride, se la gode, si loda e s'imbroda.
Ma ogni limite ha la sua pazienza...

Laura

14 dicembre 2010

IMPERDIBILE, IRRINUNCIABILE, INSUPERABILE

So che stenterete a crederci, eppure è realtà.
Forse in questi giorni avete fatto caso a uno spot che si avvale delle fini doti recitative di Manuela Arcuri, la quale sul sottofondo di un'inquietante musichina alla Dario Argento sproloquia qualcosa di difficilmente comprensibile a proposito di un "libro" dal titolo Il labirinto femminile, di tale Alfonso Luigi Marra.
Una roba, vi assicuro, che neanche una televendita di pentole o materassi ad acqua dei tempi d'oro della Rossetti o di Cadeo su Rete4. In confronto, parliamo di cinema d'autore.
Sono rimasta sconvolta, e mi domandavo chi fosse costui.
Beh, passa qualche giorno e leggo oggi su Repubblica.it:

Mi sono precipitata a documentarmi sul nostro uomo, ed ecco cosa ho scoperto (cito da http://it.wikipedia.org/wiki/Alfonso_Luigi_Marra; in neretto le informazioni che ho ritenuto di particolare interesse):

Alfonso Luigi Marra (San Giovanni in Fiore (CS), 18 dicembre 1947) è un politico italiano, già parlamentare europeo.
È inoltre avvocato e titolare di uno studio legale, ed ha scritto alcuni testi nei campi della psicanalisi, della sociologia, della storia della cultura, della politica e del diritto.
Ha esposto
, soprattutto nel primo dei suoi libri, La storia di Giovanni e Margherita, una teoria su ciò che egli definisce il "modo di formazione del pensiero", ovvero il modo in cui l'individuo, sotto la spinta delle pulsioni fondamentali, elabora il suo sapere e giunge alla comprensione dei fenomeni.
Nel 1987 ha fondato il Partito di Azione per lo Sviluppo, definito nel documento "causa della fondazione ed ideologia del PAS" un partito "né di destra né di sinistra né di centro". Sempre nel 1987 ha fondato anche l'associazione "Fermiamo Le Banche", che si propone di combattere il sistema bancario ed il signoraggio primario e secondario nonché l'inefficienza del sistema giudiziario e la durata eccessiva dei processi.
È stato eletto deputato europeo alle elezioni europee del 1994 nelle liste di Forza Italia, dalla quale si è poi però dimesso, rimanendo iscritto al gruppo politico Gruppo Forza Europa (poi UEN) come rappresentante del PAS.
È stato membro della Commissione per gli affari istituzionali, della Commissione per la pesca, della Delegazione per le relazioni con l'Australia e la Nuova Zelanda, della Commissione per i trasporti e il turismo.

Pubblicazioni principali
Da Ar a Sir: la vera storia della cultura attraverso un significativo esempio della confusione dell'uomo oggi, Napoli: Buonafonte, stampa 2003
Area di azione politica, stampa 1994 (Ercolano: Grafica Solferino)
Pazzia un corno, Napoli: Akim, 1993
Atto di appello: ricorso per l'affidamento ed il rimpatrio dei minori, Napoli: AKIM, stampa 1987
La storia di Giovanni e Margherita: la definizione del concetto di tempo, Napoli: AKIM, stampa 1986
Cucciolino: scritti per una rivoluzione senza sangue, senza morti e senza conflitti, Monografia - Testo a stampa
Il complesso di Santippe: causa per il rimpatrio dei minori, Napoli: Akim, stampa 1995 (trad. in inglese The Xanthippe complex: affidavit of Alfonso Luigi Marra in proceedings for the repatriation of the children Giulio and Attilio Marra, Napoli: Akim, [1995?])
La fase di Saul, Napoli: AKIM, 1999
La civiltà degli "onesti"

Mentre sul sito del Parlamento Europeo, ecco la carriera del nostro eroe (cliccate sull'immagine per ingrandirla, oppure andate su http://www.europarl.europa.eu/members/archive/term4/view.do?language=IT&id=2191):

Ma soprattutto, non posso esimermi dal consigliarvi una visita al sito ufficiale http://www.marra.it/, e ancora di più a questo blog, dove qualcuno ha già puntato l'attenzione sul nostro e ci propone due video VERAMENTE cult: http://frogproduction.blogspot.com/2010/12/alfonso-luigi-marra-reloaded.html

Visionate, ve ne prego, sia il suo sia quello della figlia, che presto, prestissimo (ricordate il mio vaticinio) vedremo "recitare" in qualche fiction RAI o Mediaset.
Lascio a voi l'ardua sentenza. Da parte mia, ogni commento è superfluo.

Laura

10 dicembre 2010

QUANDO IL TROPPO STROPPIA...

...girano leggermente i cosiddetti.
Eppure ci saranno quelli che diranno "Ah, questi giovani d'oggi... così violenti e senza senso del limite!!!".
Eh, già: ti camminano sui denti con gli scarponi chiodati, allora decidi di mettere un petardo sotto il culo del portatore degli scarponi; inoltre cogli l'occasione per manifestare il tuo dissenso perchè ti sei rotto i maroni del fatto che mentre a te hanno triplicato le rette universitarie, le loro Altezze Reali continuano imperterrite a farsi mantenere (e con tutti i lussi) con le TUE tasse.
Ed ecco che qualcuno si scandalizza, e dice che sei un violento, un sovvertitore della legge.
Ah, beh, ce l'avrà Cameron il senso del limite, e soprattutto della legge; sentite come si esprime il Prime Minister:


Ah, come vorrei che il braccio della legge te lo mettessero nel naso!
Allora saresti tu a sentirlo, e credo non sarebbe divertente.
MA CHE VI PRENDA A TUTTI UNA SOLENNE CAGAROLA! A TE A DOWNING STREET, E A QUEGLI ALTRI FANCAZZISTI DEI WINDSOR... CHE VI TENGA ATTACCATI ALLE VOSTRE TAZZE DORATE, MENTRE 'STI POVERI RAGAZZI RIDUCONO TUTTO IN CENERE.
COSI' FORSE VI DEGNERETE DI CONSIDERARLI.
E lo dice una INNAMORATA di Londra, a cui piange il cuore di saperla a ferro e fuoco. Ma d'altra parte, ubi maior... E la colpa è vostra, che state portando la gente alla disperazione.
E' tempo di Mea culpa, cari i miei signori... e più tarderete a recitarli, più saranno dolori.
Laura

MA SEI SCEMO O CI FAI???

Ah no? E cosa ti aspettavi? L'Ambrogino d'oro? Il Nobel? Un soggiorno-premio alle Seychelles? Un encomio pubblico? Il Buon Natale di quelli che hai messo con il culo per terra? La laurea Honoris causa? L'ingresso nel Guinness dei Primati come Uomo più onesto del secolo?
No, dico, ma ci sei o ci fai?
Ma mangiati le unghie, vah, che uno come te è giusto l'unica cosa utile che può fare. Almeno impieghi quell'unico neurone che hai.

Laura

6 dicembre 2010

3 dicembre 2010

MI SA CHE IN QUESTI GIORNI HO DI NUOVO PERSO UN PO' IL FILO...


GO, CETTO, GO!!!


Nella misura in cui mi voterete ci saranno giubilei di pilu, carovane di pilu, transatlantici carichi di pilu.

Tu mi voti: io ti trovo un lavoro e ti sistemo. Tu non mi voti: 'nt'u culu a 'ttia e a tutta a famiglia.

Mi incazzo quando sento che l'opposizione carogna mi fa ostruzionismo in consiglio perchè ho costruito 12 villette a schiera su uno scoglio vuoto.

Ha tutti 30 e lode nel corso di laurea Pilu e sviluppo sostenibile!!!

I problemi del Sud? Cazzu, iu non c'avevo pensato.

La precarietà non è un problema politico... infatti a noi non ci tocca.

Sono stato a Rimini la settimana scorsa per un convegno sul tema "Rapporto tra politiche economiche del territorio e anatomia del sesso femminile" e lì ho scoperto e capito tutto. I romagnoli hanno scoperto cos'è che muove l'economia turistica: U PILU.


PER UNA PANORAMICA COMPLETA SI VEDA IL SITO:
http://www.partitodupilu.it

Laura

CRONACHE DA DEMENZIOPOLI

Anche quest'ultimo paio di settimane ci ha riservato l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda la libertà di pensiero e parola di alcuni big della cialtroneria italica:
1. In pole position, e con NETTO distacco dalle altre posizioni, merita di nuovo un cenno Lory Del Santo, che dopo il nostro post dell'8 novembre ultimo scorso (http://leromanderenart.blogspot.com/2010/11/ritorna-con-grandi-new-entries-la.html), ha fatto nuovamente parlare di sè (cito da City):
Dunque, la nostra eroina si accinge a condurre una trasmissione tutta sua su Sky; tema: la seduzione (adesso si chiama così), arte nella quale è notoriamente maestra.
Ci si lamenta sempre della mancanza di cultura in tivù, finalmente un programma per colmare questo vuoto. Ci voleva. (Per inciso, meno male che la tivù a pagamento doveva diventare l'alternativa intelligente alla tivù generalista e nazional-popolare... alla faccia...).
Inoltre, con specifico riferimento alle lodi di Cesare, da Lory tessute nel corso di un'intervista televisiva recentemente rilasciata, e alla sua esternazione accorata in merito al desiderio di essergli accanto (non fate i maliziosi... ho detto ACCANTO) facendo le veci di una first lady (idem come sopra... ho detto FIRST LADY), per dovere di cronaca e completezza dell'informazione (faccio miei i principi etici di Assange e Wikileaks) mi corre obbligo di passarvi questo aggiornamento:
Ora che ci stiamo forse finalmente liberando di Bondi e delle sue poesie, si prospetta una sua più che degna sostituzione al femminile.
Al peggio non c'è limite alcuno, nemmeno quando si pensa di averlo non solo raggiunto, ma ABBONDANTEMENTE superato.
2. Collocherei al secondo posto in classifica un altro elemento di punta della squadra femminile della nostra rubrichina Cialtroni italici: Mara Maionchi. La quale ci comunica che (cito ancora da libero.it):

...e quindi??? Cioè, siamo solidali, ma allora ad esempio per gli haitiani come dovremmo posizionarci?
3. Quanto a Pippo Inzaghi, ho cantato vittoria troppo presto: ho letto infatti che l'infortunio occorsogli di recente purtroppo non gli impedirà di tornare a dimenarsi come un ossesso sui campi di calcio. Delusione cocente.
4. Direi poi che possiamo citare nella rubrica Cialtroni italici, sottocategoria Moralisti ciechi e bigotti, anche tutti quelli che hanno ritenuto di dire la loro sul suicidio di Mario Monicelli. Una domanda: MA IN QUESTO PAESE, I CAZZI PROPRI SU SE E COME UNO DEVE VIVERE O MORIRE NON SE LI FA MAI NESSUNO???
5. Occorre però essere equi e imparziali, e prendere atto del fatto che quanto a cialtronaggine, se è vero che in questo Paese siamo dei veri campioni, anche sotto altre latitudini la categoria s'infoltisce ogni giorno di più. Uno che personalmente considero un campione nella sottocategoria Mancanti di ogni ritegno nel ritenersi dei Padreterni è Ken Follett (i tomi del quale, fra l'altro, dovremmo credere che vengano da lui medesimo partoriti parola per parola. Scherzi i ghostwriters? Lui non sa nemmeno cosa siano!). Basta guardare come gli impostano le foto ufficiali per avere chiara l'idea dell'incommensurabile modestia del personaggio. Domanda: QUALCUNO PUO' PRENDERSI LA BRIGA DI SPIEGARE A QUESTO SIGNORE CHE NON E' TOLSTOJ?


Laura