31 gennaio 2011

IL PREMIER SI SCOPRE IMPROVVISAMENTE CONCILIANTE

... toh, ma guarda! Il premier ha avuto una botta di "collaborativismo acuto", e nella sua immensa magnanimità tende la mano all'opposizione.
Titolone di stamane su corriere.it:

LA LETTERA
«Un piano bipartisan per la crescita»
Il presidente del Consiglio scrive al
Corriere. Offerta al leader Pd Bersani: agiamo insieme in Parlamento.
Il capo del governo contrario al voto anticipato. E boccia l'ipotesi di patrimoniale: «Per far ripartire davvero il Paese serve una frustata, non una botta ingiusta»

Eh, già, quando l'acqua arriva al culo, e proprio non c'è più niente da fare, meglio turarsi il naso e proporre ai "comunisti" di aiutarmi a salvarmelo (il culo medesimo).
Tanto si può sempre invocare "il bene del Paese", che fa sempre scena e induce la lacrima sui bei volti delle casalinghe di Voghera. Le quali ancora e pervicacemente, nonostante i ripetuti puttantour alla villa di Arcore (anzi, forse ancor di più dopo che sono state rese pubbliche le mie doti amatorie), non sanno resistere al mio fascino latino, felicemente coniugato a una saldezza etica e a un senso di responsabilità che nemmeno il sultano della Repubblica di Banania.

Laura

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Da libero.it, che adesso ci ammorba con la pubblicità DENTRO la posta elettronica:

30 gennaio 2011

PARACULI RIVENDICATIVI

Il titolo di questo post potrebbe diventare il titolo di una nuova rubrichina del Roman, la gemella di quella dedicata ai cialtroni (che ho momentaneamente sospeso solo perchè a guardare le pagine dei giornali ci sarebbe di che intasarla).
Chi sono i paraculi rivendicativi? A ben vedere, forse, una sottocategoria degli stessi cialtroni italici. Sono gli innumerevoli figli di papà che, arrivati alla notorietà grazie al cognome, non si accontentano della posizione raggiunta ma chissà perchè (avanzo un'ipotesi: forse perchè hanno la coda di paglia?) sentono la necessità di sottolineare che no, loro non sono dei paraculi. Al successo, alla notorietà e ai soldi (in aggiunta a quelli di famiglia, dato che, come si sa, piove sempre sul bagnato) sono arrivati grazie al loro talento, a tanti sacrifici e a tanta fatica. E i loro papà e le loro mamme non li hanno per niente aiutati, anzi, li hanno spronati a fare da soli e a migliorare, darsi da fare, non accontentarsi mai, senza concedere loro alcuna soddisfazione, alcun complimento gratuito. Ma invece educandoli con grande severità all'esercizio dell' "arte".
Ora, a me pare che costoro perdano, raccontandoci tutti le stesse fandonie (non si mettono nemmeno d'accordo fra loro per introdurre qualche variante sul tema) anche quel minimo briciolo di dignità che avrebbero potuto conservarsi godendosi l'IMmeritato successo zitti zitti e buoni buoni. Ma in tempi come questi, contrassegnati da un'ondata montante di immorale arroganza del potere, che non trova più alcun argine a fargli resistenza, i pargoli paraculi non si accontentano di godere in silenzio della propria posizione di privilegio. E continuano a ciarlare del loro percorso verso il successo costellato di ostacoli, sofferenze, sconfitte brucianti, ma anche di vittoriosa perseveranza. E questo me li rende ancor più insopportabili.
Una che già sospettavo fosse in possesso dei requisiti IDEALI per essere citata come esempio della categoria, e che ora, dopo l'intervista rilasciata oggi a Repubblica (stendo un pietoso velo anche sulla scandalosa complicità dei giornali con questi potenti), si conferma ideale mascotte del gruppo, è sicuramente Jessica Einaudi, che dal nome si supporrebbe astro nascente del cinema porno. Invece si dà il caso sia la figlia del più inutile, insipido e inesistente "pianista" e "compositore" (AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!) che ammorba con la sua ingombrante presenza il panorama musicale italiano, e purtroppo anche estero, solo grazie al celebre cognome. Non essendoci sufficiente lui, ora ci tocca sorbirci la piccola di famiglia, ossia appunto la giovane e altrettanto inutile, insipida e inesistente figliola "cantante". Con il suo inutile, insipido e inesistente fidanzato musicista, con il quale forma il duo, tenetevi forte, La Blanche Alchimie; il tipico nome che fa tanto fico, tanto intellettuale, tanto eccentrico, tanto criptico. Peraltro, già qualche tempo fa Repubblica ci aveva propinato il servizietto leccaculo sulla coppietta radical-chic, naturalmente condito con l'immancabile contorno dedicato all'originalità della casa milanese dei due (lei testona di capelli crespi, che fa tanto neohippie-vintage, lui piedi scalzi, a suggerire l'intenso contatto con la dimensione naturale): "lo spazio dove inventano musica", altrimenti definito "la casa delle fughe", in quanto piena di "oggetti evocativi, strumenti di fughe mentali", di "suggestioni globali", e lo studio "blu Grecia, dove Jessica si rifugia per scrivere". Si rifugia da cosa? E soprattutto, per scrivere cosa? Misteri della fede, montature della stampa compiacente.
Vedendo il servizio fotografico, ho pensato alla nostra casa e alle nostre persone. Ai nostri talenti ignorati, alle nostre fatiche VERE, non posticce, alle nostre autentiche, brucianti delusioni. E mi sono incazzata come una bbbbestia.
Poi, però, ho pensato a me e a Cristiano immortalati come i due radical-chic: io con i capelli per aria (il potenziale ci sarebbe), lui con i pantaloni modello "ci ho l'acqua in casa" e il piede scalzo. E ho pensato che sembreremmo due deficienti. Esattamente come lo sembrano (o forse lo sono?) questi due, che invece vogliono farci apparire interessanti e particolari a tutti i costi. Perchè lei si chiama Einaudi, e se già suo padre non è per nulla interessante e particolare, ma si chiama Einaudi e quindi DEVE essere interessante e particolare, per lei deve valere la stessa regoletta. E così via per generazioni e generazioni.
Allora mi è venuto uno sbotto di ridere che non finiva più, e mi è passata l'incazzatura.
E' proprio vero che "una risata li seppellisce".

Laura

P.S. per chi volesse godersi per intero il servizio di Repubblica di qualche tempo fa, e anche per dimostrare che ciò che scrivo è documentato, ecco il link: http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/09/18/news/jessica_einaudi_federico_albanese_nello_spazio_dove_inventano_musica-7208901/

26 gennaio 2011

SE AVESSI A PORTATA DI MANO IL GENIO DELLA LAMPADA...

...gli chiederei di regalarmi un vestitone così:

Lo so... non è il massimo della sobrietà. Ma d'altra parte, questa mia vena kitsch non può nemmeno essere soffocata. E' una vita che vorrei essere la Barbie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PENSIERO DEL GIORNO

"Si impara qualcosa
persino dal nostro
peggior nemico"
Laura

25 gennaio 2011

Citazione colta, ma vi assicuro non è per fare un inutile sfoggio di cultura, bensì per esprimere la mia reale identificazione con quello sgomento:
"Oh parola, parola che mi manchi!" dice Aronne nel Mosè e Aronne di Schönberg (grandiosa opera-pacco sull'agile tema del rapporto Uomo-Dio). Lui lo dice perchè non sa spiegarsi l'esistenza del Padreterno e si tormenta constatando l'inadeguatezza del verbo a parlare di Dio (e nello stesso tempo, è il compositore che esprime attraverso il personaggio la drammatica consapevolezza di aver raggiunto un invalicabile limite della sua capacità di "dire" attraverso la sua musica).
Io lo dico perchè... bah, forse per lo stesso motivo. MA A VOI PARE CHE POSSA ESISTERE UN PADRETERNO CHE GUARDA A TUTTO CIO' CHE STA AVVENENDO SENZA BATTERE CIGLIO? CHE NON SI SCHIFI DELLE TROIE, MA MOLTO, MOLTO, MOLTO DI PIU' DEGLI "UTILIZZATORI FINALI" (E DI QUELLI INIZIALI E DI MEZZO) E ANCORA DI PIU’ DEI VESCOVI, CHE SI BARCAMENANO IN MEZZO A MILLE LOSCHI INTERESSI ANZICHE' TUONARE NEL DESERTO COME IL BATTISTA, E CACCIARE I MERCANTI DAL TEMPIO COME GESU' CRISTO???
No, dico, ma è morto persino il suo omonimo operaio. Non crepa lui, crepa il suo omonimo operaio. Questo porta pure sfiga. Ora è acclarato.
E impazzisce in televisione, fa la belva inferocita, spinge un giornalista stimato e rispettabile a dargli, SACROSANTEMENTE, del cafone.
MA CHE PAESE E’??? MA DOVE MAI SI E’ VISTO??? MA COSA ANCORA DOBBIAMO VEDERE???
NON VOGLIO PIU’ VEDERE, NON VOGLIO PIU’ SENTIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AIUTOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sembra di essere in un film di Dario Argento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Laura

22 gennaio 2011

TUTTA FIGLIA DI SUO PADRE

Da corriere.it:

LO SCONTRO
Ruby, dedica di Saviano ai pm
Marina Berlusconi: «Provo orrore»
Lo scrittore riceve la laurea honoris causa in Giurisprudenza a Genova e nella sua orazione parla dei giudici di Milano a cui dedica l'onorificenza. La reazione della figlia del premier e presidente di Mondadori: «Basta persecuzione personale»

Io, invece, provo orrore del fatto che lei provi orrore (senza contare che mi fa orrore lei stessa).
Meno male che anche altri, fra cui anche un vippone come Armani, provano orrore per le stesse cose per cui lo provo io. In particolare, per il fatto che il Presidente del Consiglio del mio Paese vada con puttane minorenni. E che sua figlia lo difenda.
Ma si sa che in certe situazioni la miglior difesa è l'attacco.
Talis pater...

Laura

21 gennaio 2011

ALLA RICERCA DELLA MIA IDENTITA'

I RAGAZZI DI VIA OLGETTINA

SANT'EMILIO MARTIRE E IL BEATO LELE MORA DA BAGNOLO

LE BEATE VERGINI DEL PIO ISTITUTO DI ACCOGLIENZA "GAUDEAMUS" DI MILANO 2

18 gennaio 2011

MA CAAAAAAAAAAAARI!!! CHE DOLCE!!!

Oramai ne scopriamo una al minuto. Questa è di stasera (da corriere.it):

SU «OGGI» L'ATTRICE COINVOLTA NELLE SEGNALAZIONI ALLA RAI SVELA LA SUA STORIA CON SILVIO B.
Anche Evelina Manna si candida a fidanzata del premier. Suspence
Racconta l'intimità: «Lui la chiama la nannina. Gli piace addormentarsi “a seggiolina”, con la mentina in bocca»

PREEEEEEEEGO??????????
OHSSSANTAPATACCA, CI MANCAVA EVELINA CON LA MENTINA!!!
E chissà quante ancora ne devono venir fuori...

Laura

15 gennaio 2011

TRASFORMISMI

The woman in red

14 gennaio 2011

"C'è una crepa in ogni cosa.
Ed è da lì che entra la luce."

Leonard Cohen

13 gennaio 2011

11 gennaio 2011

IL GIOCO DELLA SETTIMANA: FACCIAMO A CHI LA SPARA PIU' GROSSA

Oggi mi riesce veramente difficile stabilire una graduatoria fra:
1) Papa Ratzinger: "La libertà religiosa delle famiglie di alcuni Paesi europei è minacciata là dove viene imposta la partecipazione a corsi di educazione sessuale o civile che trasmettono concezioni della persona e della vita presunte neutre, ma che in realtà riflettono un’antropologia contraria alla fede e alla retta ragione" (da ilquotidianoitaliano.it, ma tutti i giornali oggi ne parlano).
2) Borghezio della Lega: "Questa parte del Paese non cambia mai, l'Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud. C'è bisogno di uno scatto di dignità degli abruzzesi. E' sano realismo padano" (da repubblica.it)
3) Marchionne (MA CHE TE POSSINO): cito dall'articolo di Massimo Giannini su repubblica.it di oggi (http://www.repubblica.it/rubriche/polis/2011/01/10/news/caro_marchionne_non_sar_mai_una_festa-11068518/?ref=HREA-1): "Nel confermare che se il referendum non passa la Fiat chiuderà Mirafiori e procederà alla delocalizzazione dell’impianto in Serbia o chissà dove, Marchionne ha aggiunto: "E ce ne torneremo a festeggiare a Detroit"."
4) Monsignor Franco, Presidente Caritas: cito da http://www.montecchiopiu.com/leggi/caritas-veneto-la-crisi-morde-sempre-di-piu: "Il presidente Caritas: distinguere tra accoglienza e permanenza, è bene che tornino a casa"

Beh, io direi che ci possiamo cavare dall'imbarazzo della classifica dando loro un bell'ex aequo.
Il primo vaneggia di presunte mancanze di libertà, laddove mi pare piuttosto che alla gente si voglia togliere il diritto di sapere a cosa gli servono la Jolanda e il Walter, come direbbe la Littizz, e come si usano. Avanzo maliziosamente l'ipotesi che li si voglia tenere all'oscuro del loro funzionamento, cosicchè li si utilizzino esclusivamente a fini procreativi e anche in quel caso senza alcuna coscienza di cosa si sta facendo.
Gli altri tre mi paiono dei veri campioni di solidarietà, e passi un Marchionne (uno squalo) oppure un Borghezio (un essere non senziente). Ma dal comandante in capo della Caritas... NO, DICO, DELLA CARITAS! Capito bene? Della CARITAS!
Nel caso non fosse chiaro a tutti, cito dall'ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE SACRAMENTUM CARITATIS DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI ALL'EPISCOPATO, AL CLERO ALLE PERSONE CONSACRATE E AI FEDELI LAICI SULL'EUCARISTIA FONTE E CULMINE DELLA VITA E DELLA MISSIONE DELLA CHIESA (recuperata su http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20070222_sacramentum-caritatis_it.html):
"Sacramento della carità, la Santissima Eucaristia è il dono che Gesù Cristo fa di se stesso, rivelandoci l'amore infinito di Dio per ogni uomo. In questo mirabile Sacramento si manifesta l'amore « più grande », quello che spinge a « dare la vita per i propri amici » (Gv 15,13). Gesù, infatti, « li amò fino alla fine » (Gv 13,1). Con questa espressione, l'Evangelista introduce il gesto di infinita umiltà da Lui compiuto: prima di morire sulla croce per noi, messosi un asciugatoio attorno ai fianchi, Egli lava i piedi ai suoi discepoli. Allo stesso modo, Gesù nel Sacramento eucaristico continua ad amarci « fino alla fine », fino al dono del suo corpo e del suo sangue."
...E QUINDI??? COME ME LE APPICCICATE INSIEME LE DUE COSE? L'INSEGNAMENTO E L'ESEMPIO DI QUEL POVERO CRISTO DI CRISTO, CHE A VEDERVI CHISSA' LE ULCERE CHE NON SI FA, E LA PRESA DI POSIZIONE DELLA, SI FA PER DIRE, "CARITAS", COME CI AZZECCANO?
Se qualcuno me lo spiega, perchè non mi torna.
Intanto sui muri tornano le scritte di minaccia in vernice rossa contro Marchionne, e così aspetto al varco qualcuno dei nostri "Onorevoli" che venga a fare la chiosina scandalizzata "Ecco i soliti provocatori che aspettano soltanto l'occasione buona per innescare la miccia della violenza".
Ehggià... invece Marchionne non è un provocatore, dicendo praticamente che se la gente non accetta di sfangarsela alla catena di montaggio alle sue tiranniche condizioni (roba da fabbriche inglesi della rivoluzione industriale, per intenderci), lui se ne strafotte, tanto può andare a schiavizzare quelli che ci hanno le pezze ar culo peggio di noi.
Noooooooo, è proprio una brava personcina...
E qui mi fermo, se no poi qualcuno potrebbe far notare anche a me che sono una provocatrice, violenta ed eversiva.

Laura

10 gennaio 2011

MADOOOOOOOOO, CHE GGGIORNATA!

Un tempo erano mooooolto peggio, per carità.
Ma il fatto è che la mia soglia di tolleranza si sta abbassando vertiginosamente!



Laura

9 gennaio 2011

QUANDO SI DICE IL GUSTO IN MATERIA DI DONNE...

Ora, premetto che sarebbe abbastanza ingenuo dare per scontato che "Marika Fruscio" (non crederemo MAI che sia il suo vero nome, e ci complimentiamo con chi le ha ritagliato su misura lo pseudonimo, che simpaticamente e sottilmente allude allo struscio) dica il vero a proposito della sua liaison con il calciatore Pippo Inzaghi.
Ma se fosse vero, al più grande pregio di Pippo già evidenziato su questo blog, ossia il grande understatement in campo e l'equilibrio con cui vive la sua attività agonistica (http://leromanderenart.blogspot.com/2010/11/non-dimentichiamo-pero-le-tragedie-che.html), dovremmo senz'altro aggiungere il suo finissimo gusto estetico in fatto di donne.
Il nostro uomo, a quanto sembra, non si accontenta facilmente. Non della prima che passa per strada, e non certamente della tettona senza cervello; la "Fruscio" ha infatti dichiarato (cito da http://magazine.libero.it/foto/09/marika-fruscio-attaccante-milan-fg6838/pg6.phtml): "Mettermi su un piedistallo e tirare fuori solo le tette non mi va bene... certo, le tiro anche fuori perché non mi dà tanto fastidio, però sarebbe bello tirarle fuori con dietro un bagaglio culturale da proporre". Bagaglio che ovviamente lei sostiene di avere. Ma noi le crediamo, eh! A 'sti giovani bisogna pur dare fiducia, no? Se no questo Paese come va avanti? Bando alla gerontocrazia!
Ritengo utile e significativo proporre qualche immagine di questa fine intellettuale, colta dal fotografo in un momento della sua vita di studio e di ricerca filosofica nell'isolamento del suo rifugio in alta montagna, durante l'attività enologica a cui si dedica in qualche raro momento di svago e riposo, e infine sul luogo in cui presta la sua benemerita attività di assistenza ai più bisognosi per un noto ente umanitario:

Una donna di grande statura intellettuale che al tempo stesso non disdegna i piccoli-grandi piaceri della vita, come quello di un buon bicchiere di vino, e non dimentica i meno fortunati, prestando con modestia e discrezione la sua opera (è stato molto difficile indurla a portare allo scoperto questa sua attività parallela e testimoniarla attraverso uno scatto fotografico, come risulta evidente dalla ritrosia della sua espressione) per alleviarne le sofferenze.

E' sempre bello poter parlare di così belle persone (a tal proposito, un plauso a libero.it per ricordarne tante e spesso nel suo magazine).

Laura

6 gennaio 2011

"(...) le uniche mulattiere che vogliamo esplorare sono le mulattiere della mente; la sola adulterazione che vogliamo davvero evitare è la nostra. Ricominciare da capo, senza pregiudizi, senza istruzione. Cambiamenti di luce provenienti dall'illuminazione interna, non dal gioco dei riflettori su uno scenario già prestabilito."

Vita Sackville West,
Il più personale dei piaceri - Diari di viaggio, Persia 1926-1927

5 gennaio 2011

STANOTTE IO E RANIA SIAMO IMPEGNATE...


...se avete bisogno, lasciate un messaggio sulla segreteria del cellulare (cosa vi credete? I tempi cambiano anche per noi, mica siamo delle Neanderthal!); domattina (dopo adeguato riposo, data la nottata impegnativa) vi richiamerò.
'Notte,

Laura

RANIA HA FATTO IL BAGNO!!!

Non ci posso credere!!!
A questa miciona si può davvero fare DI TUTTO!!!
Stamattina l'ho portata alla toelettatura, perchè era ora di sfoltire un po' di pelo annodato e di fare un po' di pulizie generali. Abbiamo tentato l'esperimento del bagnetto, mai fatto prima nella sua vita felina. Ci siamo andate un po' prudenti, io e la Terry, la sua... "estetista di fiducia". Si sa mai che litigasse con l'acqua. E invece... avesse fatto una piega! Si è fatta smanacciare per due ore, fra tosatura, spazzolature varie, bagno, shampoo, asciugatura a phon, manicure (o... zampicure???), felice e beata come un pascià. Beh, un attimo, per dovere di cronaca rettifichiamo: forse il taglio unghie non le piace proprio da impazzire, ma era un po' stufa di farsi ravanare da tutta la mattina dalla sottoscritta e dalla BRAVISSIMA Terry. Ma nel complesso, persino lei ha detto che non ha mai visto una pussy buba tanto docile!
BRAVA RANIA!
Un sacco di bacetti di premio (nonchè un biscottino al formaggio, che se lo fosse cagata manco di striscio).

Laura

ODDIO, MI STA INGRASSANDO IL JOHNNY!!!

Sera del primo dell'anno. Freddo becco umidiccio. Dopo le gozzoviglie ampiamente documentate dalle slides qui sotto, si decide per la classica serata-cinema.
In un attimo di obnubilamento delle sue facoltà, Cristiano acconsente a portarmi a vedere il film d'azione e sentimento del Natale 2010: The tourist, con il mio grande amore, Johnny, e la labbrona di ghiaccio, alias Angelina Jolie.
Non che ci si aspettasse granchè, eh...
MA CHI E' QUEL CANE CHE HA GIRATO 'STA IMMONDA CAGATA???
Oh, ma non c'è NIENTE, dicasi NIENTE che funzioni!!!
Non il ritmo e la suspence: la prima mezz'ora non decolla, una noia mortale, e poi fino alla fine lento, lento, lento.
Non la trama, nè i dialoghi: gli sceneggiatori di Beautiful in confronto sono dei geni della scrittura drammaturgica, degli Harold Pinter, dei Tennessee Williams. MA CHI HANNO PRESO???
Per non dir del regista, illustre sconosciuto.
Non la penosa scelta di pubblicizzare i volti del cinema italiano perchè il film si svolge a Venezia e Rai Cinema ci ha mangiucchiato dentro un po'. Ma Santa Madre, ma a Nino Frassica fategli fare Don Matteo, a Neri Marcorè, con tutto che è un bravo attore, fategli fare Pupi Avati, ma come si fa a farceli vedere vicino a Johnny l'uno, vestito da carabba, e alla Jolie l'altro, vestito da portiere di lusso del Danieli??? MA SIETE DEI PERVERTITI!!! MA E' ROBA PORNOGRAFICA!!!
Ma veramente sembra Tu vo' 'ffa l'americano ma sì nato in Italì!!!
E non funziona NEMMENO la coppia di sex symbol!!!
Johnny, amore mio, ma come stai messo? Amore, ma palestra, ma piscina, ma jogging TUTTE LE MATTINE laggiù sulle colline di Beverly Hills!!! Ma quanto ti sei rimpinzato prima di girare 'sta cagata di roba? Vabbè che ci voleva il fisico per le scene d'azione (...), ma sembri un porcellino d'India!!! Mi si frantuma un mito!!! Ci hai la ciccetta e la pappagorgia!!! AAAAAGHHHH!!! Una vera delusione.
E poi insieme a lei ci sta come il burro con la ferrovia.
Sarà che a lui hanno appiccicato il ruolo del bellone imbranato e ingenuotto, fino allo svelamento finale che però dura troppo poco per riscoprirne il sex appeal. Ma il mio Johnny NON E' FATTO per questi ruoli!!! Lui può fare SOLO il figo!!!
Sarà che lei è rigida che sembra che abbia una scopa nel minuscolo e tonicissimo didietro, per cui, per quanto bella, questa erotismo zero.
Sarà che non ci azzeccano proprio.
Morale: come aver bevuto un bicchiere d'acqua, e nemmeno fresca... tiepidina, come quando si devono buttar giù le pillolette...
Tristeeeeeeeeeeeeessssssssssssssa.

Laura

4 gennaio 2011

ADDIO 2010!!!



Capodanno in Boccaccio 411
con Paolo, Vilma,
Rosanna e Alex

(...e che vada un po' meglio del 2010...)

IL NOSTRO NATALE - 3 - IL GIRO DEL MONDO IN 80 CAPPELLI

IL NOSTRO NATALE - 2 - CHRISTMAS TALES IN BELGIUM


IL NOSTRO NATALE - 1 - FAMILIES