30 giugno 2008

PENSIERI DI FINE GIORNATA...


Sono passati un po' di giorni dal mio ultimo post, ma al lavoro ho avuto giornate abbastanza piene; e poi di colpo, dopo un mese di piogge autunnali, è scoppiata l'estate.
Il solito caldo torrido, il solito cielo fermo, incolore, e l'inizio di quel tempo sospeso che dura fino al momento della partenza per le sospirate vacanze; un tempo in cui bisogna comunque lavorare anche se la fatica e la stanchezza dell'inverno trascorso si fanno sentire, e nel quale però sembra anche di avere più possibilità di fare cose per sè. Ma di fatto non si riesce mai a realizzare del tutto, a concretizzare questa sensazione, a darle corpo facendo davvero tante cose, tutte quelle mille "cosechissàcosa"... il caldo toglie le forze fisiche e fiacca anche un po' la vitalità interiore; ci si sente prigionieri di una invisibile melassa, ci si vorrebbe ormai liberare dai doveri ma poi, nelle ore libere del fine settimana, si desiderano solo il riposo, la stasi.
In questo tempo sospeso sento a volte in agguato i pensieri che si fanno largo proprio quando le cose intorno a noi piano piano rallentano, si fermano... i pensieri più malinconici, sulla solitudine che sento andare e venire in me come il moto incessante di una marea: dolce, eppure insistente. Ora la sento di più, ora di meno; però c'è, nonostante il rumore della quotidianità. A questo rumore, fatto di mille rumori che assordano la nostra vita, corrisponde spesso un silenzio interiore che è difficile accettare, perchè si vorrebbe avere dentro di noi un paesaggio più animato, più vivace e vissuto da voci, colori, pensieri e attenzioni degli altri. Un paesaggio vivo, autentico, sensibile.
Invece le nostre vite procedono su binari paralleli... degli altri so poco, quasi niente a dire il vero, i loro pensieri non arrivano fino a me... cosa fanno, cosa pensano, come si sentono alla fine di una giornata, quando tornano alle loro case e pensano a sè e alla propria vita? Mistero... Chissà se anche loro sentono questo silenzio così difficile, questa mancanza di scambio vitale, di immersione nelle profondità dello scambio umano...
Io spesso la sento molto... vorrei avere qualcuno da chiamare, con cui confrontarmi, a cui descrivere la mia giornata per poi ascoltare ciò che ha da dire... per fortuna tutto questo è possibile con Cristiano, che alla sera mi aspetta a casa o che io aspetto, e mi porta se stesso e la sua vita, i suoi racconti, i suoi incontri, i suoi piccoli aneddoti colorati... e io dal canto mio apro la sportina della mia giornata, e tiro fuori tutto quel che è stato...
Stasera guardavo i volti, spesso stanchi, segnati quando non assenti o infelici, delle persone sul metrò, e pensavo che in realtà posso già considerarmi molto fortunata. Ho dei punti di riferimento sicuri, molto amore intorno a me, una testa vigile, un cuore che cerco comunque, nonostante queste sensazioni deludenti, di mantenere aperto.
Di questo devo farmi forte, con questo posso arginare i miei "silenzi difficili".
Ma resta il dispiacere, il sottile dolore di aver pensato che la vita, a contatto con gli altri, potesse essere qualcosa di molto più intenso, brillante, pieno di emozioni, e non tramutarsi in un'aspettativa delusa. Nella quale però, a volte, si apre come uno squarcio inaspettato un momento di emozione; come quando, l'altra mattina, ho accarezzato la mano di Teresa, fragile creatura piena di sofferenza, eterna bambina accartocciata su una sedia a rotelle, la cui manina, tuttavia, ha saputo regalarmi un'inspiegabile, profonda commozione. E sto pensando adesso, mentre scrivo, che devo fare un regalo a Teresa; la voglio ringraziare, perchè lei per prima mi ha fatto un grande regalo.
La giornata di oggi è stata particolarmente lunga, a tratti faticosa...
Queste ore sarebbero le migliori per scrivere, leggere, dedicarsi a sè. Ma voglio concedermi un riposo che pure è davvero indispensabile...
Buonanotte...
Laura

15 giugno 2008

E' ARRIVATO RONNIE!!!

Eccomi qua, dopo qualche giorno di assenza. Il lavoro mi ha assorbita molto, perchè sono stata presente come hostess dello stand di Garretti Associati alla fiera EIRE (Expo Italia Real Estate) 2008. E' una grande esposizione del settore immobiliare, che si tiene una volta all'anno alla nuova Fiera di Rho progettata da Massimiliano Fuksas.
Devo dire che mi sono divertita; l'ambiente delle fiere è sempre stimolante, indipendentemente dal settore, perchè si fanno degli incontri, si parla con le persone, si conoscono e si vedono cose nuove, anche provenienti dall'estero, e si respira un'aria un po' diversa da quella quotidiana.
Ho visto dei modellini e dei plastici fantastici, soprattutto di straordinari edifici e complessi che sorgeranno negli Emirati Arabi, ma anche tanti progetti interessanti che si dovrebbero realizzare in Italia e in particolare a Milano: Santa Giulia di Sir Norman Foster, la nuova Fiera di Milano di Adid/Isozaki/Liebeskind, o le ex aree Falck di Sesto San Giovanni che dovrebbero essere completamente trasformate da un bel progetto di Renzo Piano, che noi speriamo davvero si realizzi perchè verrebbe ad essere proprio accanto a casa nostra!
Tornando alla fiera, ho anche assaggiato un po' di cose buone, ad esempio il jamon serrano offerto allo stand della Comunidad de Madrid, che era proprio di fronte al nostro, e una squisitissima torta alla ricotta, davvero eccezionale.
Ho raccolto molto materiale utile anche a Cristiano, fra cui parecchie riviste di architettura e interior design davvero belle, e fra una visita e l'altra allo stand Garretti ho letto molto. In occasioni come queste ci si fa sempre una cultura del bello e si impara ad affinare il proprio gusto, per cui insomma nel complesso è stata un'esperienza positiva...
Ma tralasciando il lavoro, c'è in casa una grossa novità!!! Si chiama Ronnie, ha pochi mesi e vive più di notte che di giorno; lo fanno impazzire la ruotina per farsi i muscoli, la lattuga e le caramelline alla carota, se gli avvicini la mano alla gabbietta ti lecca per scoprire che gusto hai e a volte ti mordicchia pure...
Come avrete intuito, Ronnie è un nuovo ospite di casa Ricci-Montingelli, per la precisione un criceto. Pensavo che i criceti fossero piuttosto indifferenti alla presenza umana, invece mi sbagliavo, almeno il nostro Ronnie è molto ricettivo e socievole, sale volentieri anche sulle nostre mani e si fa senza paura delle belle scorribande nel bagno di servizio, del quale però dovremo chiudere tutti i buchi e buchini onde evitare che, come l'altra sera, vada a ficcarsi in qualche pertugio da cui poi non vuole più uscire! Momento di panico, felicemente superato solo perchè ad un certo punto se ne è uscito da solo!
A parte questo piccolo incidente di percorso, pare che l'ambientazione sia riuscita senza problemi.
Ronnie è davvero simpatico, vale sempre la pena di fare una piccola sosta alla sua gabbietta per farsi due risate.
Fotografarlo oggi è stata un'impresa perchè non sta fermo un attimo, e farlo mettere in posa è assolutamente impensabile, per cui la foto è un po' mossa e schiarita con Photoshop. Ma credo che dia comunque un'idea del nostro amico!
Welcome Ronnie!
Laura

6 giugno 2008

PICCOLA MA IMPORTANTE COMUNICAZIONE DI SERVIZIO PER I MIEI (EVENTUALI) LETTORI

Ciao a tutti! Solo una rapida ma importante annotazione per chi mi leggesse e volesse lasciare un commento ai miei post: ho scoperto che soltanto chi a sua volta possiede un blog di http://www.blogger.com/ e un account Google può lasciarmi commenti.
Cristiano per esempio ci è riuscito perchè appunto ha un suo blog.
Alessandra e Veruska invece ci hanno provato, ma i loro commenti non si visualizzano perchè si sono correttamente registrate, ma non hanno un loro blog.
Dunque chi di voi volesse contattarmi dopo avermi fatto una visitina qui, può sempre scrivermi al mio indirizzo di posta elettronica lau74@libero.it.
Many thanks!
Laura

5 giugno 2008

Oggi sono di un umore "muffoso" (aggettivo di mia invenzione estemporanea, derivato da "muffa").
Troppa pioggia, troppa umidità, troppo cielo grigio!!! Basta! Voglio che ci sia un po' di estate! Voglio ACCORGERMI che è giugno!
E poi ci ho una fiacca! Che stanchezza! Voglio dormire! Perchè il sonno non mi basta mai? Come fanno quelli che sono sempre belli vispi, anche alla mattina? Io alla mattina sono come Mafalda appena sveglia, avete presente?
E stasera all'uscita dall'ufficio tocca ancora andare in palestra, a fare la ginnastichina fisioterapica per il mio piede sifulo, che non si riprende dallo strappo di due mesi fa!
Uff! Mi devo concentrare sul pensiero del fine settimana... rispetto a questo infatti ci sono delle buone prospettive: forse avrò già la carta da parati per tappezzare, e verranno a trovarmi papi e mami per vedere una valanga di foto che abbiamo fatto in questi mesi.
Del mio blogghino sono contenta, ma vorrei che avesse più visitatori. Fra l'altro ho trovato degli altri blogghini molto graziosi di ragazze suppergiù mie coetanee e voglio contattarle, potrebbe anche essere un modo per fare amicizia...
Cristiano mi ha appena lasciato un commento di incoraggiamento... grazie Cicci!
Laura

3 giugno 2008

TRE GIORNI DI RIPOSO ED ECONOMIA DOMESTICA

Ooooohhhhhhh! Ci voleva davvero una piccola pausa per riprendere fiato e dedicarsi a quelle mille piccole cose a cui bisogna sempre destinare i ritagli di tempo!
Sono contenta di come ho speso questi tre giorni di vacanza: grosse pulizie di casa (aaaaaaaggggghhh!!!), ma anche piccole cose piacevoli come cucina, bricolage, giardinaggio, ricerche interessanti su e-bay, e anche un acquisto che "puntavo" da un po': mi sono comprata una bella bicicletta! Usata, al mercatino di Sesto, ma in buone condizioni, semplice ma elegante, e una volta tanto (dati i miei gusti irreparabilmente "pinzillaccheri") un po' essenziale. E' nera, senza fronzoli nè scritte, e soprattutto è un pezzo di "modernariato ciclistico" abbastanza interessante, perchè è del 1959. Un piccolo affare, vado a ritirarla stasera!
Ho anche finalmente rivestito l'interno dell'armadio guardaroba che abbiamo all'ingresso, e direi che con la carta ho fatto la scelta giusta: leggera e allegra, quel che ci voleva per sdrammatizzare un po' il mobile, che all'interno era un po' buio. Meno male, se avevo sbagliato erano guai!
E ora aspetto che dalla Germania mi spediscano il rotolo di carta da parati vintage con cui tappezzeremo la piccola parete di fronte all'ingresso; sono certa che riuscirà benissimo!
Abbiamo volutamente scelto un motivo molto anni '60/'70 che dovrebbe fare un bell'effetto anticamera, sul bianco, grigio fumè, argento e un punto di verde a metà strada fra le tonalità oliva e mela; un insieme molto delicato, che diverte per il disegno ma in compenso è discreto nei colori, per non rischiare un effetto troppo choc.
Sabato sera mi sono anche data alla cucina. Devo dire che finora, nelle poche occasioni in cui ho dovuto darmi da fare per degli ospiti, i risultati (considerato che partivo dall'uovo al tegamino) sono stati buoni anche a detta delle "cavie"! Anzi, vi passo le due ricettine facili facili del primo e dell'insalata che ho preparato sabato per la nostra cena esotica; poi magari prossimamente aggiungerò anche i miei cavalli di battaglia (!!!):

MACCHERONI ALL'ARANCIA
Dosi per 4 persone:
- 400 g di maccheroni
- 200/250 g di mascarpone
- una noce abbondante di burro
- la scorza grattugiata di 4/5 arance
Il condimento si prepara mescolando il mascarpone, la scorza d'arancia e il burro appena appena sciolto sul fuoco.
Fate bollire i maccheroni e quando sono cotti gli mescolate il condimento, che nella pasta calda si mantecherà ben bene (magari "aiutatelo" con un pizzico di acqua di cottura).
Mettete nei piatti e prima di servire aggiungete un'abbondante spolverata di parmigiano, una croce d'olio e volendo, se agli ospiti piace il piccantino, una spruzzata di pepe nero o anche bianco.
INSALATA ALL'ANANAS
Dosi per 4 persone:
- un bel cespo di lattuga
- un mazzetto di rapanelli
- una lattina di ananas già affettato
- un'arancia (potete recuperare una di quelle grattugiate del primo di cui sopra)
- qualche acciughina
... e naturalmente olio, aceto balsamico (o anche limone) e, se si vuole, anche qui un'aggiuntina di parmigiano.

Vi assicuro che nella loro semplicità sono piattini gustosi, e neanche pesanti, nonostante il formaggio nella pasta sia una presenza importante.
Abbiamo poi chiuso con un assaggio di formaggi, frutta, e gelato ai frutti di bosco accompagnato da un bel Passito che ci hanno portato gli ospiti, Stefano e Federica.
Stefano ci ha proposto di stamparci alcune della sue foto scattate durante il loro viaggio in Tibet, devo dire che specialmente quelle in b/n sono davvero belle, ce ne siamo prenotate quattro per arricchire la nostra collezione di operine di artisti contemporanei amici.
Che posti incredibili, tanto lontani e diversi da sembrare un altro pianeta!
Io e Cristiano per il prossimo anno stiamo pensando di realizzare finalmente il nostro desiderio di visitare un Paese dell'Estremo Oriente, forse la Cambogia. DEVO vedere una volta nella vita il tempio di Angkor Vat!
Ma una cosa per volta, quest'anno ci aspetta Chicago!
Insomma, tornando al fine settimana "lungo", mi sono davvero dimenticata di tutto e immersa in queste mille cosucce. Adesso si torna al lavoro...
Laura