27 febbraio 2014

24 febbraio 2014

TEATRO - "THE COCKTAIL PARTY" DI T. S. ELIOT


A modern verse play about the search for meaning, in which a psychiatrist is the catalyst for the action.

"Only by acceptance of the past you will alter its meaning"
T. S. ELIOT, The Cocktail Party

"We die to each other daily.
What we know of other people
Is only our memory of the moments
During which we knew them. And they have changed since then.
To pretend that they and we are the same
Is a useful and convenient social convention
Which must sometimes be broken. We must also remember
That at every meeting we are meeting a stranger"
T. S. ELIOT, The Cocktail Party

"Resign yourself to be the fool you are".
T. S. ELIOT, The Cocktail Party


CHE COSA GUARDARE?

Ieri pomeriggio siamo andati a vedere la mostra Wunderkammern al Poldi Pezzoli e alle nuove Gallerie d'Italia, ricavate nella sede dell'ex Banca Commerciale in piazza Scala.
Strepitosa la mostra, strepitose le due sedi.
Il Poldi Pezzoli è una scatola magica che consente di entrare in una dimensione parallela, potresti essere ovunque e da nessuna parte, circordato da esseri mostruosi e assurdi (in mezzo ai quali, se la devo dire proprio tutta, io mi sento meglio che non, spesso, in mezzo all'umano consesso e in quello che dovrebbe essere il mondo "normale", scenario del quotidiano).

Ogni volta che vado in centro torno a casa con il sapore della ruggine in bocca.
Piazza Duomo è un trionfo di indistinta massa buzzurra, di impalcature sempiterne sulla cattedrale gotica soffocata dalle gigantografie dei modelli e delle modelle fotografati con l'aria sfatta e tossica e in pose da tetraplegici, con rispetto parlando per chi tetraplegico lo è veramente, di orribili gazebo che vendono/sponsorizzano/pubblicizzano = millantano questo, quell'altro e quell'altro ancora, tutto inutile ciarpame che si polverizzerà già da domani, essendo fatto d'aria. 

La galleria Vittorio Emanuele è stata svenduta ai grandi marchi della moda, gli unici ormai in grado di reggere le sorti economiche del Comune di Milano pagandogli stratosferici affitti; Prada si è divorato il Mc Donald, che per carità, sicuramente io non ne sentirò alcuna mancanza, ma questa inutile, soffocante teoria di vetrine traboccanti di roba che solo un pugno di miliardari si può comprare è arrivata a nausearmi.

La Scala mi guarda grigia e muta come un guscio vuoto. Non mi parla, non mi dice niente, io la guardo a mia volta e mi sento il cuore pure vuoto di emozione. Mi ballano davanti agli occhi decine e decine di sequenze di me là dentro, che per quanto mi sembrano evanescenti potrei anche essermele sognate. 

E dire che questa teoricamente sarebbe la mia città. 
Ci ho studiato, ci ho sfangato, ci ho lottato, ci ho in una qualche maniera costruito uno straccio di vita... e non mi suscita che sentimenti di ripulsa.

Che smarrimento, che tristezza, che fatica.

Laura

23 febbraio 2014

"E un astronomo disse: 
Maestro, parlaci del Tempo.
E lui rispose:
Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso.
Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni. 
Del tempo vorreste fare un fiume per sostare presso la sua riva e vederlo fluire.

Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo.
E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio.
Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata? 
E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto?

Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre,
E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa."

Kahlil Gibran

OLTRE LO SPECCHIO


WUNDERKAMMERN, 
LUOGHI DELL'IGNOTO
CHE E' DENTRO E FUORI DI NOI

22 febbraio 2014

UN FORMIDABILE ANTIDEPRESSIVO

Vale a dire: andare dal parrucchiere e a farsi la manicure.
Certo, non quando si è nella fase nera e fonda, nel letto in pigiama abbattute da uno stato semi-larvale.
Ma DOPO, quando si è raccolto il bandolo della matassa e si è recuperata quel minimo di presenza a se stesse.
IN QUEL MOMENTO, la doppietta parrucchiere/manicure manifesta un'efficacia antidepressiva che ogni volta mi stupisce.
E dico tutto ciò con la massima e assoluta serietà.
Fra l'altro farmi mettere il doppio smalto a tenuta millenaria dalle cinesi rimane l'unica maniera per non mangiarmi le maledette unghie.
Sarà anche perché la cinese non voleva credere che io abbia 39 anni e me ne ha attribuiti 25 (WOOOOOOOOWWWWWWWWW), sarà perché dal parrucchiere esco sempre più bionda di come sono entrata, sarà appunto per lo smalto (oggi arancione fluo con fiorellini dorati sui due pollici), sarà quella minchia che sarà... fatto sta che mi sento un po' bene.

Laura

21 febbraio 2014

L'AMORE MIO PELOSO - SCATTI DI IERI SERA

SOCIALIZZAZIONE CON GLI ASINI


NELLA PAUSA DEL SEMINARIO DEI CLAUNI CON BANO FERRARI DOMENICA SCORSA A GROPPELLO D'ADDA MI SONO INTRATTENUTA CON GLI ASINI E UNO DEI DUE MICI DI CASA.
C'ERA ANCHE UN PONY CHE MI HA ANNUSATO CON GRANDE INTERESSE LE GINOCCHIA E SI E' FATTO ACCAREZZARE LA CUCUZZA... MA PENSA TE CHE SOGGETTO!!! SARA' CHE HA SENTITO UNA CERTA QUAL FRATELLANZA?!?
WOW!

Laura

CINEMA - 2

CINEMA




IMMENSA

LETTURE


Ognuno di noi ha vissuto, più o meno consapevolmente, un momento ben preciso della propria vita in cui si è sentito parte del tutto. 

Un’esperienza intuitiva e intuita in cui le notizie che provengono dal mondo esterno, dai giornali e dalla tv, entrano e si mescolano con la nostra esistenza individuale. 
L’emozione di questa grandiosa epifania, della scoperta di appartenere a qualcosa che ci trascende, è il filo conduttore di questo romanzo di Francesco Piccolo. Una scoperta che, come sempre, nasconde lati oscuri e anche tragici, dal momento che essere parte o essere esclusi da qualcosa, non è mai un’operazione indolore, può lasciare delle tracce indelebili. 

20 febbraio 2014

TENTAZIONI DI FUGA

UNO STORICO BRONZO CHE VALE ORO!!!!!!!!!!!!!




SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

CAROLINA KOSTNER A SOCHI 2014



VIDEO AMATORIALE DELLE PROVE E UNO DEGLI SCATTI UFFICIALI DELLA PERFORMANCE.
IO AMO QUESTA RAGAZZA AL DI LA' DI OGNI DIRE.
CONFIDO NELL'ORO. 

Laura 

2 febbraio 2014

1 febbraio 2014

PROVE TECNICHE


...ovvero: gli zii cooptati per un giorno per la Mattyprincipessa.

Laura