30 aprile 2009

VANITY FAIR

Aaaaahhhh, indossarlo UNA VOLTA nella vita!

28 aprile 2009

NON SONO SPARITA...


...è che sto un po' giù...

Laura

25 aprile 2009

BUON 25 APRILE...


...anche se veramente il panorama è quanto mai sconfortante...

Laura

22 aprile 2009

LE GRANDI VERITA' DELLA LETTERATURA


"Il mondo, Lady Slane, è d'una bruttezza miseranda. E' brutto, perchè si basa su di una gara per arrivare ad ogni costo. (...). Forse un giorno o l'altro avremo l'avvento di una grande, di una vera civiltà, che tirerà un gran frego su tutti i nostri risultati. Ma la strada che ci resta da compiere è lunga, molto lunga."

"Ma che cos'è la felicità? (...) Una strana parola, quella che gli uomini avevano coniato, e che in tre sillabe esprimeva il sommario di una vita intera. (...). Certo, c'erano stati momenti in cui si poteva dire: Allora ero felice; e con maggior certezza ancora: Allora ero infelice (...); ma tra questi istanti si stendevano intere regioni, le quali non erano che l'esistenza."

"(...) la gente che va a genio a me, quella si trova sempre sparsa qua e là; sono dei solitari... solo che si riconoscono non appena si trovano assieme. (...). E poi, fra questa gente che mi piace, io scopro qualche cosa di duro e di concentrato, di aspro, di crudele, quasi. Una specie di pietra di paragone per l'onestà. Come se fossero decisi ad essere fedeli a tutti i costi alle cose che, secondo loro, sono importanti. Naturalmente so che sono, per così dire, membri inutili della società."

"Finchè si è vivi, la bellezza viene dai bei vestiti e da aggeggi simili, ma una volta morti, per essere belli bisogna contare sul carattere."

Da Ogni passione spenta, di Vita Sackville West

21 aprile 2009

LE PERLE GRAMMATICALI DEI CIALTRONI DI SUCCESSO

Giuro, giuro che avrei aspettato qualche giorno prima di tornare alla mia rubrichina dedicata agli italioti alla ribalta. Non volevo farne una presenza troppo ingombrante sul mio blog.
Ma stamattina per caso mi è passato per le mani un articolo del Venerdì di Repubblica del 10 aprile ultimo scorso, interamente dedicato alla "nuova lingua italiana" (si fa per dire) che sta orrendamente prendendo forma attraverso le bufale grammaticali e sintattiche di alcuni campioni di cialtronismo italico.
Non posso, allora, veramente esimermi da alcune citazioni:

- "...Al libro bianco della scuola, scritto sotto l'egìda (con l'accento sulla "I") dei ministri Fioroni e Padoa Schioppa" - Maria Stella Gelmini, ministro dell'Istruzione
- "Le potenzialità so' in noce" - Claudio Lotito, presidente della Lazio
- "Su Gaza è molto grave e rattristante e si va avanti a una grossissima crisa" - Emanuele Filiberto di Savoia, già nella nostra hit dei cialtroni di successo
- "Tifo le italiane perchè vivo in Inghilterra ma però sono italiano" - Flavio Briatore
- "C'è qualcosa che tu vorresti che noi scoprimmo?" - Stefano Bettarini, ex calciatore

E vi assicuro di avere già fatto una scrematura, ce ne sarebbero altre, altrettanto meritevoli.
Che Paese, che Paese...

Laura

20 aprile 2009

CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO


Disegno trovato fuori dall'asilo "Collodi" di Sesto San Giovanni

14 aprile 2009

CIALTRONI DI SUCCESSO - 3

Mi sono chiesta per qualche giorno se valesse la pena dedicargli tanta attenzione da inserirlo nella mia rubrichina dei rappresentanti della nostra più alta cultura e degli opinion leaders più amati e seguiti dall'italico gregge.
Poi mi sono decisa, perchè veramente, specialmente in questo periodo, grazie
1. al reality X Factor
2. alla tattica e redditizia uscita del nuovo, imperdibile CD con le sue geniali rivisitazioni dei più grandi successi della canzone italiana d'autore anni '60 (che ultimamente è ciò che fanno tutti quelli che non sanno cosa fare)
3. all'intellettualissima vicenda del tormentato accoppiamento con l'ex velina Maddalena Corvaglia: una coppia paragonabile a quella Sartre/De Beauvoir
MorgandeiBluevertigo alias, come non molti sanno, Marco Castoldi da Monza, è (di nuovo!!!!!!!!!!!!!!) nel pieno del suo fulgore creativo e intellettuale.
Un incontenibile talento, che finalmente giunge a piena maturazione e trova la sua ideale collocazione nelle marcescenti pieghe della nostra ormai irriconoscibile tivvù pubblica, imitazione peggiorativa del peggio del peggio del peggio dei canali Mediaset. Una prevedibile ascesa, se così vogliamo definirla.
Una vera punta di diamante che non potevo estromettere, pena una grave incompletezza della mia classifica.
Pertanto vado oggi ad arricchire il mio carnet con questo vero titano, che domina da alte vette la congerie degli italici cialtroni.

Laura

RIPRESA POST PASQUALE

Non poteva andare peggio.
Mi sono sentita tutto il giorno come Calimero.
Umor nero...
Bleah...

Laura

5 aprile 2009

LA GIORNATA DI IERI

Ieri visita alla mostra di Lucio Del Pezzo da Giò Marconi, bellissima!
Poi all'Atalante da Paolo e Vilma, ci siamo fotografati dal loro PC, eccoci qua!!!
Laura

2 aprile 2009

HO SCOPERTO IL SITO LIFEGATE.IT

Oggi, nelle mie peregrinazioni internettare, mi sono imbattuta nel sito http://www.lifegate.it/.
I temi trattati sono quelli che ultimamente mi stanno molto appassionando, o forse dovrei dire ri-appassionando, dopo essere stati in una sorta di incubazione silenziosa per lungo tempo: gli interrogativi su se stessi e sulla società che ci circonda, il rapporto con le nostre dimensioni più profonde e perciò a noi stessi spesso ignote, o largamente oscure, il dialogo mente-corpo.

Gli articoli interessanti sono davvero innumerevoli, anzi praticamente tutti; uno fra i tanti che mi hanno colpito è questo:

Pubblicato il 06-03-2003

La fortezza nella quotidianità
Una qualità che non si delinea semplicemente come oggetto di riflessione filosofica o come esempio di massima virtù incarnata solo dal saggio, ma che può deve essere vissuta nella quotidianità.

Con lo sviluppo della tecnologia moderna, e soprattutto della farmacologia, si cerca ora di favorire, più di quanto non si sia mai fatto in passato, la tendenza di tutti gli uomini a evitare la sofferenza.
"Il comfort moderno è diventato per noi così naturale che non ci rendiamo più conto di quanto ne siamo dipendenti. La più semplice delle domestiche si rivolterebbe indignata se le venisse offerta una camera col riscaldamento, l'illuminazione, il letto e il lavabo che sembravano perfettamente soddisfacenti a Goethe o persino alla duchessa Anna Amalia di Weimar... La crescente intolleranza al dolore, abbinata alla diminuita forza di attrazione del piacere, fa perdere all'uomo la capacità di investire lavoro faticoso in imprese che sono remunerative solo a lungo termine. Ne risulta l'esigenza impaziente di soddisfare immediatamente ogni nuovo desiderio".
Questo passo di Konrad Lorenz - premio Nobel per la medicina e raffinato testimone, nell'ottica della biologia e dell'etologia, dei massimi problemi del mondo d'oggi - ci induce ad alcune opportune riflessioni:
- la fortezza non deve configurarsi come una sorta di astrazione filosofica, ma deve dipanarsi nella quotidianità come coraggio con cui affrontare le difficoltà ad essa connesse: occorre allenare giorno per giorno la nostra capacità di sopportazione, in quanto esseri strutturalmente limitati, nei confronti degli ineludibili ostacoli che la vita, quella in "carne ed ossa", ci impone;
- questo sentimento di coraggio e sopportazione si è oggi sbriciolato, è diventato quasi evanescente: il minimo contrattempo, il dolore fisico più lieve sono ingigantiti al punto tale, da apparire vere e proprie lacerazioni o menomazioni esistenziali;
- nell'età del produttivismo tecnologico, dell'efficienza, dell'utilità, della fisicità esibita, della linearità esistenziale come norma e, invece, dello sforzo, della inefficienza temporanea, dell'inevitabile ostacolo quotidiano come eccezioni, occorre veramente riguadagnare a fondo la fortezza come valore alternativo all'esasperazione della tecnica, che non intendiamo affatto demonizzare, bensì arginare nelle sue pretese totalizzanti;
- l'uomo d'oggi, infine, deve riacquisire una più autentica cultura del desiderio e reimparare a dilazionare con minore ansia e voracità il soddisfacimento dei suoi piaceri.
Fabio Gabrielli