21 marzo 2012

FACCE D'ANGELO

Tanto per tornare su considerazioni fatte e strafatte, è sconcertante quali facce d'angelo possa a volte assumere il male.
Questi due soggettini qui sopra sono il presidente siriano Assad e la moglie Asma, che l'ONU si è finalmente decisa a sanzionare insieme al marito (complimenti per il solito tempismo) ritenendola complice del gentil consorte per gli orrori che si stanno consumando da un anno a questa parte contro i ribelli al loro regime. Peraltro, diciamolo, nell'indifferenza del mondo intero, che sta a guardare dato che evidentemente in Siria non ci sono petroldollari da portare a casa o comunque qualcosa per cui, al di là degli eccidi (di cui chissenefrega) valga DAVVERO la pena sprecarsi con un intervento militare.
Ora, ma guardateli bene questi due: lui pare un dottorino della mutua di un paesello della Brianza: il classico "brau fioeu" che il papà e la mamma hanno fatto studiare con tanti sacrifici, e lui bravo bravo si è fatto tutta la sua bella trafila, fino alla brillante laurea da secchione con la righina da una parte, riscattando così la famigliola di umili origini. L'orgoglio di papi e mami, insomma. La luce dei loro occhi. E lei? Lei, se possibile, peggio ancora. Con la faccetta pulita pulita, da brava ragazza di buona e in questo caso anche ricca famiglia, che mette gli occhi sul dottorino di umili origini, e resta colpita non certo dalla sua avvenenza, poverino, quanto piuttosto da quell'aria da timido tenerone imbranato. E ai genitori di lui pare di aver vinto alla lotteria, primo perchè hanno piazzato il figliolo bravo e sfigato, e secondo perchè... COME te l'hanno piazzato, quanto a patrimonio! Insomma, la classica scalata sociale. E poi, scusa, la ragazza non è nemmeno niente male all'aspetto: biondina, carina senza essere una bellezza sfolgorante, elegante di un'eleganza fine e delicata, magrina, con due rispettabili tettine da "faccia smorta ecc. ecc."... insomma, l'opposto di Pamela Anderson.
Beh, è proprio (e talvolta tragicamente) vero che l'abito non fa il monaco, nel bene come nel male.
Per la cronaca, costei se l'è data a gambe rifugiandosi sotto asilo politico a Londra (ecccomplimenti anche agli inglesi per averglielo dato) con i suoi bambini ariani, non appena le cose in Siria hanno preso una brutta piega, e cioè quasi subito dopo lo scoppio della rivolta.
E a distanza di un anno, dopo che laggiù sono successe e continuano a succedere cose atroci, adesso salta fuori che Mrs. Assad dal dorato esilio londinese supporta l'adorato maritino nello svolgimento delle sue funzioni presidenziali, se così vogliamo definire le lodevoli iniziative di massacro di cui si rende responsabile da mesi con imperturbabile espressione da "sciur dutur".
ROBA DA PAZZI!
Questi dovrebbero essere schiaffati a velocità della luce al tribunale dell'Aia, e da lì con rito non dico abbreviato, ma CHE NEMMENO A MOMENTI CI ACCORGIAMO DEL RITO, nelle galere riservate ai peggio criminali di guerra. E invece lui va avanti tranquillo e sereno a far torturare e assassinare migliaia di persone, e la sua signora, da brava mogliettina, gli offre tutto il suo appoggio morale (e probabilmente anche materiale) a distanza. Con l'immancabile complicità dell'Occidente, che in queste occasioni fa sempre la sua brillante figura.
Laura

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