8 agosto 2011

QUEL SOLITO MALUMORE PRE-VACANZE

...speravo di scamparmela. Invece anche quest'anno, puntuale come un orologio svizzero (e come le tonnellate di gossip estivo di cui al mio ultimo post) ecco assalirmi il solito spleen pre-vacanze.  CHEPPALLE!!! Ma possibile che non me lo possa MAI evitare?
Da una parte mi incazzo con me stessa.
Dall'altra, però, spezzo una lancia a favore delle mie paturnie.
Infatti basta dare giusto un'occhiatina a volo d'aquila ai giornali che vien voglia veramente di buttarsi per terra dallo sconforto.
Ecco qua qualche tema pescato dal mucchio, senza seguire un particolare ordine logico (tanto, non c'è alcuna logica nemmeno nei fatti che vado ad elencare):

- a Roma, in via Carlo Poma, si gira in questi giorni una fiction per la TV sul delitto Cesaroni. Ora, io dico: ma finirà mai questo rimestar nel torbido andando a stuzzicare le morbosità della gente per fare ascolti? E' già certo che questa schifezza farà un'audience da record. Il che indurrà a girarne presto un'altra, ecc. ecc. ecc. Però mi domandavo: ma il produttore avrà ben dovuto chiedere un permesso alla famiglia, no? Ecco, se effettivamente le cose stessero così, cioè se la famiglia avesse dovuto dare il suo consenso, io MAI E POI MAI avrei accettato di vedere una storia simile riguardante mia figlia finire in televisione sotto forma di romanzetto giallo-rosa. Mah... Poi anche gli attori, io non so... come si fa a girare una roba truce di questo tipo NEI LUOGHI IN CUI E' AVVENUTA VERAMENTE? Ora, va bene estraniarsi e recitare. Ma insomma, certi luoghi in cui sono avvenuti certi fatti di sangue anche dopo anni è difficile frequentarli come se niente fosse. Io in via Carlo Poma non so se ci abiterei volentieri. Figuriamoci girarci la fiction su un fatto del genere! Cosa non si fa per soldi...  
- Le Borse di mezzo mondo non stanno ferme un minuto secondo, Obama ci ha i sorci verdi, i capelli bianchi (non per modo di dire) e non dorme la notte, la Cina è inkazzata come una bbestia e si prepara a divorarsi ciò che resta degli USA, e fra poco noi raccoglieremo il glorioso testimone dalla Grecia.
- Qui infatti, non so se state notando, continua inesorabile il declino dell'impero, e del pozzo ancora non si vede il fondo, benchè MOLTE E MOLTE volte abbiamo pensato di averlo toccato. In tutto questo, ci distinguiamo sempre per lo spiccato e innato senso della commedia: Bossi ha trionfalmente inaugurato alla presenza della plaudente Trinità Cota-Calderoli-Brambilla il primo "ministero del Nord", Berlusconi farnetica imitando se stesso sempre più impiastricciato di cerone, imparruccato e tinto, il PD annaspa nella merda del caso Penati, del quale è meglio che non parli perchè trattandosi di Sesto, dove da qualche anno vivo, mi viene veramente da piangere. Vorrei tanto che la cosa si rivelasse una bolla di sapone, ma ho come l'impressione che così non sarà. Se la faccenda dovesse essere confermata, sarà ben dura stabilire una graduatoria di chi sarebbe più squallido: Penati stesso? L'architetto Magni che pare tenesse la cassa (e che a Sesto ha costruito quasi tutto il costruibile negli ultimi anni)? I grandi accusatori Pasini e Di Caterina, che guarda un po' si svegliano solo adesso a cantare? Imbarazzante conferire il primo premio. 
- A Londra si stanno potentemente incazzando e dalle periferie cominciano a incendiare e spaccare vetrine. Beh, come dargli torto? Certo, però, mi fa sempre tristezza pensare alla mia adorata città d'adozione messa a ferro e fuoco. Sono sentimentale, lo so, ma è la verità.  

Ma per fortuna non mancano mai argomenti con cui distrarsi: ecco una succosa selezione dalle pagine "d'intrattenimento" di Repubblica, e dico REPUBBLICA: 
A. pace fatta fra il premier inglese Cameron, il quale (alla faccia dei contestatori di Tottenham con le pezze al culo) è in Italia a farsi delle lussuose ferie in Toscana, e Francesca Ariani. Come sarebbe a dire "E chi cazzo è Francesca Ariani"? Siete veramente gente poco informata dei più essenziali fatti del giorno. Allora ve lo spiego: giorni fa il premier britannico si è fermato in un bar di Montevarchi dove, udite udite, la cameriera non l'ha riconosciuto e quindi non gli ha leccato il culo servendogli il cappuccino come avrebbe fatto la sguattera del Re Sole. La cosa ha trovato subito ampia risonanza sui PRINCIPALI quotidiani del Paese (non quello di Cameron, ovviamente, bensì il nostro, che registra con la sensibilità di un sismografo, e con incontenibile orgoglio servile, ogni cacca depositata in un italico WC da un potente straniero di passaggio), e si è innescata su questo tema avvincente una vera e propria saga a puntate, con "la cameriera che si scusa pubblicamente con Cameron e gli offre un cappuccino di risarcimento" (ieri), e (oggi) "l'abbraccio dopo la gaffe", ossia l'incontro riparatore fra i due che si fanno fotografare sorridenti. MA CHE MERAVIGLIA!!! MENO MALE CHE C'E' ANCHE QUALCHE STORIA A LIETO FINE!!! E come se non bastasse, è nato al bar di Montevarchi teatro dell'appassionante telenovela un dessert dedicato al premier britannico. WOW!!! Peccato non poterlo assaporare! Sarebbe di sicuro un po' come diventare amici intimi di Cameron! E cosa scommettete che ben presto la cameriera Francesca Ariani (????????????) sarà in TV a raccontarci la storia della sua vita, PRIMA e DOPO l'INCREDIBILE incontro CHE LE HA CAMBIATO L'ESISTENZA?   
Ma perchè negarsi il piacere del resoconto originale? Ecco qua (anche a riprova del fatto che PURTROPPO non mi sono inventata niente):
B. Vasco Rossi ha svelato su Facebook che è depresso e da anni è in cura. Mi sono subito pentita di essermi quasi quasi commossa mentre era ricoverato (anzi, dirò di più, mi sono sentita una VERA CRETINA). Cioè, per carità, mi dispiace che sia depresso. Ma la domanda è la solita: c'è un buon motivo per cui ce ne debba fregare di più della depressione di Vasco Rossi che non di quella di milioni di sconosciuti? E poi, se è così depresso, che voglia ha di rilasciare interviste a Red Ronnie e di polemizzare con Ligabue perchè sono lì a guardare chi ce l'ha più lungo dell'altro? Con questa gente non si sa mai dove finisca il tragico e cominci il grottesco. Pertanto, ho deciso che non mi farò commuovere dai guai di Vasco Rossi nemmeno per un altro minuto secondo. 
C. Forse però il massimo vertice di demenza giornalistica lo stiamo toccando in questi giorni con i servizi sulla nuotatrice Federica Pellegrini, che, bontà sua, mi sta uscendo dagli occhi come la Hunziker e Belen. Il punto è: ma questa è un'agonista o un'attricetta? Perchè io mi ricordo che fino a qualche tempo fa gli sportivi facevano gli sportivi, punto. Generalmente non si distinguevano per un acume da aquile, perchè per dedicarsi all'agonismo smettevano presto di andare a scuola, al massimo prendevano un diplomino a calci in culo e poi stavano sempre a fare allenamenti e gare sotto il torchio di allenatori al limite del disumano. A tutt'oggi, duole constatare che non ci siamo discostati molto dal modello anni '50 "Dedico questa vittoria alla mia mamma, sono contento di essere arrivato uno". Con la differenza, però, che questi di oggi sono tutti una discoteca, una festa, un servizio sui giornaletti cretini, una copertina mezzi nudi e mezze nude, truccati e imparruccati per sembrare degli strafichi anche se, fisico scolpito a parte, sono persone del tutto normali; anzi, a volte abbastanza cesse. Siamo d'accordo che la Pellegrini non è cessa; ma certamente NON è quella strafiga che a tutti i costi vogliono far apparire. Non è Belen, insomma. Inoltre, anzi soprattutto: è una ragazza di 23 anni che sa nuotare ad altissimi livelli prestazionali. Dobbiamo per questo farne un Padreterno? Un diva? Un oggetto di adorazione nazionale? MA POSSIBILE CHE QUESTO PAESE NON SAPPIA FARE A MENO DI IDOLI???  E poi, CHISSENEFREGA DEI CAZZI SENTIMENTALI DELLA PELLEGRINI? Ma santa Madonna, ma siamo tutti qui a seguire le mene di gente di 20 anni, che ci sbrodola (profumatamente PAGATA per farlo) tutti i dettagli in interviste, servizi, dichiarazioni a bordo vasca... MA POI, MICA SOLO LEI, la Pellegrini medesima, E LUI, quello con cui si sarebbe unita carnalmente. NO! SI AGGIUNGONO L'EX DI LEI, CON LE SUE LAGNE, E LA FIDANZATA DI QUELLO CHE SI SAREBBE CONGIUNTO CARNALMENTE CON LA PELLEGRINI. Mi seguite? Perchè è complessa, come cosa. Roba che nemmeno Beautiful. Con la differenza che se ne potrebbe anche ridere, e invece, cosa volete che vi dica? Io mi incazzo come una iena per la cretineria dei giornali e di questo popolo di assoluti mentecatti, che non sa far altro che vivere le vite dei divi, veri o presunti che siano (più spesso, oramai, presunti che veri) e pascersi dei cazzi loro. Con il risultato che questa gente QUALUNQUE si sente al centro dell'attenzione manco fosse la più brava, la più bella, la più "tutto" del mondo. 
Beh, in conclusione di questa tirata, devo dire che anche Repubblica francamente mi fa cadere le palle. 

Ma tornando a me, eccomi dunque preda della melancholia agostana. Questa psicologica terra di mezzo deprimente che si stende fra la fine del lavoro e l'inizio delle vacanze è sempre difficile da gestire, specie se casualmente si vive in una città decadente e totalmente priva di charme estivo come Milano. Tra che ci sono le ultime cose da fare e non se ne ha mezza voglia, tra che quando si è finito di farle si è assaliti dall'horror vacui, è tutto un dibattersi nevrotico che mi ricorda tristemente Chaplin nella parodia dell'operaio di catena di montaggio, che quando lo toglievano da lì andava avanti per forza d'inerzia a fare gli stessi gesti. La verità è che è diventato difficile vivere i momenti di passaggio fra la routine ossessiva e il momento di partire, per chi come noi è fortunato (perchè questo va detto, siamo fortunati) e ancora riesce a farsi le vacanze.            
Che poi si disintegrano nello spazio di pochi minuti, e arieccoci daccapo con un altro anno davanti pieno di incognite. Anzi, per me quest'anno ancor di più. Non so, qui più si va avanti e meno certezze si hanno. Bah...

Manco a farlo apposta, mentre scrivo ecco che mi cade l'occhio su una notiziola fresca fresca di Corriere.it: udite udite la clamorosa scoperta scientifica! La depressione d'agosto colpirebbe soprattutto le donne over 35, e sarebbe dovuta all'intensità della luce estiva:

                                              
Ok, ci possiamo anche credere. Però allora come mi si spiega che poi quando torniamo dalle ferie c'è la depressione autunnale, dovuta alla troppa POCA luce? MADDDAI, SU, NON DICIAMO CAZZATE!!! E' che è tutto il sistema che non va. Si è inceppata la macchina, non ce n'è. E noi questa cosa ce la sentiamo addosso. Punto e basta. Oddio, "noi"... dipende... quelli che stanno partendo in questi giorni per le vacanze italiote credo di no. Bontà loro.
Risultato, ecco cosa succede quando una si perde nelle sue mene:



No, non mi sono messa a fare le installazioni d'arte povera.
E' già la seconda volta che faccio cose creative, sì, ma... con il gas. Qualche settimana fa ci ho messo una teiera nuova e ho carbonizzato il manico... bell'e che andata alla prima volta che la mettevo sul fuoco. Però avevo come alibi che la teiera era fatta di merda, con il manico che per fare la teiera fica di design andava a finire a un millimetro dal fornello.   
L'altra sera mi dico: "E' tempo di disinfettare per benino i contenitori delle lenti a contatto... orsù, facciamo questa tipica cosa da pre-vacanze, questa cazzata inutile per riempirmi un dieci minuti e sentirmi a posto con la mia coscienza igienista...". Dopo un'ora, Cristiano va in cucina e sente un sibilo hitchcockiano; pensava già che avessi messo a bollire qualche tisana della nonna o una succulenta pietanzina, va a guardare nel pentolino, e cosa ci trova? Un delicato stufato di porta-lenti. 
TRISTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEESSSSSSSSSSSSSAAAAAAAAAAAAAAAA...
Mi sa che è meglio che mi rimetta un po' in carreggiata...       
Dai, Laura, coraggio, che mancano solo questi due fottutissimi giorni e poi metti il sedere sul treno per Venezia...

Laura

P.S. ma 'sta Croazia sarà poi bella come si vede nelle foto? Mah...

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