1 febbraio 2011

CHE COSA MI DEVO SENTIR DIRE

Ecco i suggerimenti che ieri pomeriggio, in una conversazione casuale (di quelle che ti chiedi perchè te le devi per forza sorbire, specialmente in certe giornate), mi sono sentita dare per aprirmi la strada verso "un futuro professonale luminoso e ricco di successi e gratificazioni all'altezza delle mie capacità e competenze":

1. Non smettere MAI di mandare curricula. Adesso è tutto fermo, ma con l'Expo 2015 in arrivo si smuoveranno CERTAMENTE tante cose e ci saranno nuove opportunità, specialmente per persone che hanno acquisito una maturità professionale in questi anni.
2. Puntare SOPRATTUTTO sulle case editrici
3. Tenere presente che, se è vero che la mia generazione vanta competenze maggiori di quelle dei 50/60enni per quanto riguarda alcuni ambiti, ad esempio l'informatica, è altrettanto vero che i 50/60enni hanno una conoscenza dei mercati (??????????????????????????????) che per semplici ragioni anagrafiche i più giovani non possono avere. Pertanto, l'ottica nella quale lavorare dovrebbe essere quella di una fattiva e fruttuosa COOPERAZIONE. (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
4. Mentre i tempi maturano (e anche io però "maturo", essendo che i 40 anni non sono poi così lontani), tenere duro, e ricordare che comunque c'è tanta gente a spasso e quindi lavorare è già una grande fortuna.

Trovo imbarazzante fare una classifica della più grossa stronzata tra queste quattro. Voi in che ordine le mettereste? Vi giuro che sono state enunciate con convinzione assoluta.
Ormai mi mancano le parole per commentare.
Guardate la vignetta, che è più che eloquente.

Laura

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