Non so com'è che stamattina mi è venuto il paragone, parlandone con due delle mie (quasi ex) colleghe.
Ieri ho visto la scena grottesca del nostro premier che pianta in asso Zapatero alla conferenza stampa di benvenuto, e concentrandomi sull'espressione attonita dello spagnolo mi sono tornate in mente le facce di quelli ai quali Nanni Loy inzuppava la brioche nel cappuccino (avventori di bar ignari di essere ripresi da una telecamera nascosta), chiedendo loro con noncuranza "Scusi, posso fa' zuppetta?".
Ecco, Zapatero rimane lì tra il perplesso e l'incredulo proprio come quelli, che non sapevano se incazzarsi o ridere (ma di sconcerto).
Giusto per rinfrescarvi la memoria, o nel caso in cui non aveste mai visto l'imperdibile scenetta, eccovi Nanni in azione (poi tornate a vedervi Zapatero, e vedrete se non ho ragione):
Laura
2 commenti:
Paragone azzeccatissimo. la differenza sta che agli avventori dopo veniva spiegato cosa era successo e si tranquillizzavano. anche a zapatero lo avranno spiegato, ma dubito che si sia rasserenato...
Per motivi incomprensibili (chiaramente si tratta di magia nera) la tua risposta mi è arrivata via mail ma qui non c'è traccia.
comunque sono conscio che i miei interessi culturali possono in un primo momento mettere soggezione, ma nonostante la mia passione per l'acqua minerale sono uno con i piedi per terra. insomma, non te lo farò pesare...
certo che mi ricordo dell'altra cappellata con zapatero. credo che si contenga solo in presenza del papa.
comunque credo di amarti, sappilo :)
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