21 febbraio 2014

LETTURE


Ognuno di noi ha vissuto, più o meno consapevolmente, un momento ben preciso della propria vita in cui si è sentito parte del tutto. 

Un’esperienza intuitiva e intuita in cui le notizie che provengono dal mondo esterno, dai giornali e dalla tv, entrano e si mescolano con la nostra esistenza individuale. 
L’emozione di questa grandiosa epifania, della scoperta di appartenere a qualcosa che ci trascende, è il filo conduttore di questo romanzo di Francesco Piccolo. Una scoperta che, come sempre, nasconde lati oscuri e anche tragici, dal momento che essere parte o essere esclusi da qualcosa, non è mai un’operazione indolore, può lasciare delle tracce indelebili. 

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