14 maggio 2009

CIALTRONERIA ITALICA: ESEMPI LOCALI ED ESTERI

Fresche fresche di giornata da Corriere.it:

Lavori abusivi, stop a Villa Cannavaro
Indagato il capitano della Nazionale. Il gip: sequestro dei cantieri nella casa del difensore ora alla Juve. Non sarebbero a norma piscina e muri.

Napoli - La villa di Fabio Cannavaro, in via Petrarca, sulla collina di Posillipo, è finita sotto sequestro per abuso edilizio. E il capitano della Nazionale, nonché nuovo acquisto della Juventus, è finito sotto accusa per «abusi edilizi e in atti d'ufficio». Insieme a lui sono indagati anche due tecnici (un ingegnere e un geometra) del cantiere, una funzionaria della Soprintendenza e una del Comune di Napoli.

Mi pare assai interessante chiosare la notizia, che credo si commenti da sola, ricordando che non più di qualche mese fa il fine intellettuale Cannavaro ebbe ad esprimersi su Gomorra del conterraneo (ma giusto conterraneo, chè ben poco altro, anzi nulla, accomuna evidentemente i due) Roberto Saviano con le seguenti parole: "Per l’Italia spero che Gomorra vinca l’Oscar. Ma non penso che gioverà all’immagine del nostro Paese nel mondo. Abbiamo già tante etichette negative".
Ora, se fino ad oggi ci si voleva sforzare, ma proprio sforzare, di voler leggere queste parole solo come espressione di un devastante qualunquismo italico, mi pare evidente, alla luce dell'odierna notizia sull'abuso edilizio del glorioso capitano della nostra Nazionale di calcio (ossia, per le masse italiote, poco meno di Gesù), come invece sia ahimè proprio il caso di ritenere più che fondato un atroce dubbio: che esse siano scaturite da un'opposizione "culturale" allo spirito e alla volontà di denuncia che animano Gomorra, e siano state dettate da quella stessa mentalità che dà origine ai fenomeni che Saviano studia e descrive. Ossia la "cultura" dell'omertà, che guarda caso va poi a braccetto con l'abuso e la sfida alla legge, facendosi forti del potere che deriva in questo Paese dai fiumi di denaro, dalla fama televisiva e calcistica, dall'alone di santità e intoccabilità mediatica di cui figure come il capitano della Nazionale, alias Gesù, vengono circonfuse.

Per alleggerire l'atmosfera, ma sempre sul tema denaro e in particolare "Come fare ancora più soldi avendo già i miliardi e accettando qualsivoglia cazzata mi si proponga", eccovi qui sopra Gesù testimonial della Gillette-il-meglio-di-un-uomo.

E sempre per alleggerire, torniamo a manifestazioni più innocenti, per quanto a loro modo ugualmente devastanti, di cialtroneria italica condita da un pizzico di esotismo d'oltreoceano (cito sempre da Corriere.it, ottima fonte di gossip di bassa lega):

La principessa Claudia Ruspoli: "Sono straordinari"
Tao e Olivia, coppia glamour da Los Angeles al resto del mondo
Marito e moglie dal 2003, lui è un Ruspoli, lei è la più hot del pianeta secondo il mensile Maxim

Olivia ha 25 anni, due enormi occhi da gatta, ed è la preferita di Hugh Laurie alias Dr. House nella famosa serie tv. Recita Olivia. In teatro. E al cinema. «Ora è in Canada per girare un film», racconta ancora Donna Claudia che si dice entusiasta di questa ragazza «di ottima famiglia, figlia di intellettuali, la coppia di registi e producer Leslie e Andrew Cockburn, cresciuta in un ambiente di prim'ordine, molto carina, molto pratica e con i piedi per terra». Piace a tutti Olivia. E pur non avendo forme da maggiorata, il mensile Usa Maxim l'ha appena eletta come ragazza più sexy del pianeta, al primo posto davanti ad una bellezza come la modella israeliana Bar Rafaeli (e fidanzata di Leonardo DiCaprio) e ad un'altra formosa attrice, Megan Fox, che Hollywood già ha ribattezzato la nuova Angelina Jolie. Ma Olivia ha sbaragliato tutti e guida la classifica.

Beccateveli qui sopra.
Peraltro noterete come la bella figliola non abbia mancato di attirare l'attenzione di Salman Rushdie, di cui nessuno vuole discutere lo status di intellettuale ma del quale non si può tacere un'evidente debolezza per le belle gnocche.
Mi sono poi presa la briga di vedere le facce di Leslie e Andrew Cockburn, i fini intellettuali che avrebbero messo al mondo cotanta creatura, e vi posso GIURARE che nella foto in bianco e nero quella a sinistra non è probabilmente Leslie, ma certamente quello a destra è Andrew, che dovrebbe essere il padre della gnocca avvinghiata a Rushdie. Come potete notare, "padre e figlia" sono due vere gocce d'acqua... (e per meglio osservare i dettagli della straordinaria somiglianza fra i due, vi suggerisco di cliccare sopra le foto accoppiate per ingrandirle).

Laura

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