12 gennaio 2010

CIALTRONI ITALICI - SERIE GRANDI MANAGER(S)

Da Repubblica.it:

Fiat, Marchionne ai sindacati
"Non ignorate la realtà"
Scioperi spontanei a Termini
Alla vigilia dell'astensione dal lavoro per la chiusura dello stabilimento siciliano l'ad si dice pronto al confronto ma avverte: "Bisogna tenere conto del rapporto fra domanda e offerta". Immediata la risposta dei lavoratori.

Leggi: siccome non si comprano più auto come prima, perchè la gente non ha un cazzo di soldi a causa della crisi di questo sistema di merda sul quale quelli come me hanno marciato e fatto i miliardi fin adesso, voi ve lo prendete in quel posto e vi lasciamo con il culo per terra. Ci dispiace tanto, ma non possiamo proprio farci niente...

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!

P.S. Chiaro che si ride per non piangere, anzi, direi, mettendomi nei panni dei lavoratori di Termini Imerese e non solo, per non sbattere la testa contro un muro.

QUALCUNO POTREBBE PRENDERSI LA BRIGA, LASSU' NELLE ALTE SFERE (PER ESEMPIO CHE SO, QUALCUNO DEL PD), DI SPIEGARE AL SIG. MARCHIONNE CHE CI SONO TANTE REALTA' CHE FORSE E' LUI A IGNORARE (O A FAR FINTA, TANTO A LUI CHE GLIENE FREGA)?

Do qualche modesto suggerimento:
- In Italia allo stato attuale c'è parecchia gente che vive con 1000 Euro al mese con figli a carico
- Esempio pratico: i lavoratori del call center ex Omnia, a cui ha dato spazio e voce (ALLA BUON ORA!) l'ultima puntata di Annozero, call center nel quale per esempio lavorano due miei amici sposati, con una bambina di tre anni, da tre mesi non prendono lo stipendio e da un anno lo percepiscono irregolarmente; hanno chiesto chiarimenti circa il destino della loro azienda, sull'orlo della bancarotta, e ancora non li hanno ottenuti, risolvendosi quindi a scioperare.
- I cassintegrati si sprecano
- I disoccupati anche, e ce n'è per tutti i gusti: privi di titolo di studio, diplomati, laureati o dottori di ricerca
- Gli italiani risparmiano non più solo sull'acquisto di telefonini e altre svariate stronzate (il che per conto mio è solo un bene), ma anche su quello che mettono a tavola. Il che vuol dire non solo che vanno a comprare al discount (e ben venga anche questo; io ci vado da ben prima della crisi, e non sono morta avvelenata perchè mangio il taleggio di sottomarca, nè la qualità della mia vita è inaccettabilmente modesta perchè il deodorante per l'armadietto delle scarpe non è quello che mi fanno vedere alla tivvù), ma che rinunciano all'acquisto di prodotti costosi ma necessari per un'alimentazione corretta, completa ed equilibrata. E questo va già meno bene. Ma certo, il Sig. Marchionne questo non può saperlo, dato che do per certo che non abbia mai messo piede nella sua vita non dico in un discount, ma nemmeno in un normale supermercato, essendo che presumo mangi solo in ristoranti a 10 stelle a pranzo e a cena 360 giorni l'anno.

E ce ne sarebbe così da aggiungere... ma poi mi arrabbio troppo e vengo meno ai miei buoni propositi per l'anno nuovo. Esorcizzo allora questo eccessivo carico di rabbia ripetendo mentalmente all'indirizzo del Sig. Marchionne il mantra liberatorio di cui sotto.

Laura

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