
- Peppino Impastato, giornalista e fondatore di Radio Aut, che per la sua denuncia delle (ATTUALISSIME!!!) collusioni fra potere politico e mafia venne da questa barbaramente assassinato fra l'8 e il 9 maggio 1978, negli stessi giorni in cui in via Caetani a Roma veniva ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro.

- Walter Tobagi, giornalista, studioso di storia italiana moderna e contemporanea e di sindacalismo, ucciso nel maggio 1980, a soli 33 anni, in un agguato di un commando terroristico di estrema sinistra, composto da figli di famiglie della borghesia milanese. Due membri del commando in particolare appartenevano all'ambiente giornalistico: Marco Barbone, figlio di Donato Barbone, dirigente editoriale della casa editrice Sansoni (di proprietà del gruppo RCS), e Paolo Morandini, figlio del critico cinematografico del quotidiano Il Giorno Morando Morandini.
La figlia Benedetta, che ha seguito le orme paterne dedicandosi al giornalismo, ha scritto un libro dedicato al padre, Come mi batte forte il tuo cuore, e in questi giorni è stata invitata a vedere il film in uscita nei cinema sulle vicende dei terroristi di Prima Linea, e a scrivere un suo commento, pubblicato su Repubblica. Commento che ho letto e ho trovato molto interessante, attento, ben scritto, confermandomi nell'idea che Benedetta Tobagi sia una ragazza molto in gamba, e che abbia saputo fare propria la lezione di vita e di valori, la curiosità intellettuale e la profondità che dovettero senz'altro contraddistinguere suo padre.
Nella targa che oggi a Milano, nel luogo dell'agguato in via Salaino/via Solari, ricorda Tobagi, è riportato un passo di una lettera che scrisse nel dicembre del 1978 alla moglie:
"(...) al lavoro affannoso di questi mesi va data una ragione, che io avverto molto forte: è la ragione di una persona che si sente intellettualmente onesta, libera e indipendente e cerca di capire perché si è arrivati a questo punto di lacerazione sociale, di disprezzo dei valori umani (...) per contribuire a quella ricerca ideologica che mi pare preliminare per qualsiasi mutamento, miglioramento nei comportamenti collettivi".

- e passando all'oggi, ma rimanendo su questa medesima linea (la volontà di capire e spiegare, per poi poter anche cambiare), una citazione d'obbligo va a Roberto Saviano, sul quale non credo ci sia bisogno di fornire informazioni.
Laura
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