Ah, come vorrei a volte avere un registratore, perchè restasse traccia delle mie premonizioni!
Non sarà passata una settimana da che, commentando con Cristiano il caso Marrazzo, avevo vaticinato che presto o tardi, passata la bufera, sarebbe saltato fuori per il nostro eroe un posticino in RAI; magari dietro le quinte, per evitargli l'imbarazzo di metterci la faccia, ma sempre di un certo prestigio, e più che ben retribuito.
Lo devo confessare, mi aveva quasi indotto a considerarlo con un po' di compassione: "Ma poveretto, in fondo è finito in questa storia perchè si vede che non era in grado di reggere le porcherie della carriera politica e del potere, è uno finito, ma pensa la devastazione della vergogna, si deve ricostruire una vita, anche i rapporti con la moglie, con la famiglia" ecc. ecc.
Ebbene, spero che la notiziola buttata lì oggi da Corriere.it: "Marrazzo verso il ritorno alla Rai -
Imbarazzo a Viale Mazzini: ha diritto a un posto da conduttore", venga presto seguita da un "Grazie, ma preferisco di no" del nostro amico.
Lo spero con tutto il cuore, ma perchè qualcosa mi dice che non sarà così, e che tempo qualche settimana, massimo qualche mese, Marrazzo sarà di nuovo in onda, in forma smagliante e con aria gagliarda e tirata a lucido, alla guida di qualche nuova trasmissione monnezza, che registrerà da subito ascolti da record proprio in virtù del fatto di essere condotta da "quello che se la faceva con i tranvoni"?
Quanto vorrei sbagliarmi! Quanto vorrei poter riconoscere un barlume di buon senso e dignità in quest'uomo, e quindi potergli anche accordare volentieri un po' di compassione!
Appuntamento su questo blog per sapere come andrà a finire.
Laura
P.S. Visto che ultimamente, con l'aria che tira, vanno molto di moda lotterie e giochini vari, si accettano scommesse.
Non sarà passata una settimana da che, commentando con Cristiano il caso Marrazzo, avevo vaticinato che presto o tardi, passata la bufera, sarebbe saltato fuori per il nostro eroe un posticino in RAI; magari dietro le quinte, per evitargli l'imbarazzo di metterci la faccia, ma sempre di un certo prestigio, e più che ben retribuito.
Lo devo confessare, mi aveva quasi indotto a considerarlo con un po' di compassione: "Ma poveretto, in fondo è finito in questa storia perchè si vede che non era in grado di reggere le porcherie della carriera politica e del potere, è uno finito, ma pensa la devastazione della vergogna, si deve ricostruire una vita, anche i rapporti con la moglie, con la famiglia" ecc. ecc.
Ebbene, spero che la notiziola buttata lì oggi da Corriere.it: "Marrazzo verso il ritorno alla Rai -
Imbarazzo a Viale Mazzini: ha diritto a un posto da conduttore", venga presto seguita da un "Grazie, ma preferisco di no" del nostro amico.
Lo spero con tutto il cuore, ma perchè qualcosa mi dice che non sarà così, e che tempo qualche settimana, massimo qualche mese, Marrazzo sarà di nuovo in onda, in forma smagliante e con aria gagliarda e tirata a lucido, alla guida di qualche nuova trasmissione monnezza, che registrerà da subito ascolti da record proprio in virtù del fatto di essere condotta da "quello che se la faceva con i tranvoni"?
Quanto vorrei sbagliarmi! Quanto vorrei poter riconoscere un barlume di buon senso e dignità in quest'uomo, e quindi potergli anche accordare volentieri un po' di compassione!
Appuntamento su questo blog per sapere come andrà a finire.
Laura
P.S. Visto che ultimamente, con l'aria che tira, vanno molto di moda lotterie e giochini vari, si accettano scommesse.
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