"Ero convinto, però, che questa doveva essere solo una versione della cosa vera (...) e che ogni volta che ci fossi andato, anche nelle circostanze più perfette, ci sarebbe sempre stato qualcosa d'imperfetto che ti avrebbe lasciato un'impressione non completamente buona. Il trucco consisteva nel fare il callo a questa impressione, per non rischiare di perdere quel po' di vera felicità che c'era".
"Il diritto è una professione che t'insegna che la vita è, per la maggior parte, questione di adattamenti, l'assetto e il riassetto che cerchiamo di dare a fatti che esulano dal nostro controllo e sui quali noi potremmo, in primo luogo, non avere nemmeno cercato di esercitare un controllo".
"(...) la prospettiva storica, come sempre: indimostrabile e perciò indiscutibile".
Richard Ford, Infiniti peccati, Feltrinelli, 2002
"Il Periodo Permanente cerca di riconciliare l'irriconciliabile in nostro favore facendo sbiadire la trappola del passato congestionato in un vago beigiolino, e ravvivando il presente con la sua pesantezza. Sono le acque profondissime in cui mia figlia Clarissa si trova a guadare in questo momento, e coscientemente: come tenersi a galla nella popolosa e insidiosa corrente principale del fiume (...) senza annegare. (...)".
"E come una cosa ci sembra spesso è soltanto il gioco che facciamo per risparmiare a noi stessi un enorme dolore che ci precipiterebbe nel panico".
Richard Ford, Lo stato delle cose, Feltrinelli, 2008
http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Ford
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