24 ottobre 2013
22 ottobre 2013
GIARDINI KING KONG, BLUFANGO & LUISENZALTRO IN CONCERTO ALL'ARCI METISSAGE DI MILANO - 12.10.13
...MI ERO DIMENTICATA DI CARICARLE, NON CE LA POSSO FARE A STAR DIETRO A TUTTO 'STO DAFFARE CHE ABBIAMO TUTTI QUANTI A SUONARE, CANTARE, FARE MOSTRE, PRESENTARE CONCERTI, PRESENTARE LIBRI DI POESIA E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA...
NON SE NE VIENE FUORI, REGASS!!!
MA BENE COSI', CHE CI SI STIA DENTRO FINO AL COLLO, CHE E' QUELLO CHE CI SALVA E CHE CI DA' IL SENSO!!!!
BRAVI TUTTI,
Laura
18 ottobre 2013
UNO CHE HA CAPITO TUTTO
"Ero convinto, però, che questa doveva essere solo una versione della cosa vera (...) e che ogni volta che ci fossi andato, anche nelle circostanze più perfette, ci sarebbe sempre stato qualcosa d'imperfetto che ti avrebbe lasciato un'impressione non completamente buona. Il trucco consisteva nel fare il callo a questa impressione, per non rischiare di perdere quel po' di vera felicità che c'era".
"Il diritto è una professione che t'insegna che la vita è, per la maggior parte, questione di adattamenti, l'assetto e il riassetto che cerchiamo di dare a fatti che esulano dal nostro controllo e sui quali noi potremmo, in primo luogo, non avere nemmeno cercato di esercitare un controllo".
"(...) la prospettiva storica, come sempre: indimostrabile e perciò indiscutibile".
Richard Ford, Infiniti peccati, Feltrinelli, 2002
"Il Periodo Permanente cerca di riconciliare l'irriconciliabile in nostro favore facendo sbiadire la trappola del passato congestionato in un vago beigiolino, e ravvivando il presente con la sua pesantezza. Sono le acque profondissime in cui mia figlia Clarissa si trova a guadare in questo momento, e coscientemente: come tenersi a galla nella popolosa e insidiosa corrente principale del fiume (...) senza annegare. (...)".
"E come una cosa ci sembra spesso è soltanto il gioco che facciamo per risparmiare a noi stessi un enorme dolore che ci precipiterebbe nel panico".
Richard Ford, Lo stato delle cose, Feltrinelli, 2008
http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Ford
16 ottobre 2013
...E C'E' ANCHE IL NUOVO DISCO DI ELISA!!!!!!!!
E LA COVER E' UNA GRAN FIGATA, E IL VIDEO E' BELLISSIMO!!!!!!!! BELLISSIMO!!!
PURO MOVIMENTO. NO SCENE, NO SFONDI, NO AMBIENTE, L'ANIMA CHE GUIDA LA VOCE E LA VOCE CHE GUIDA IL CORPO E GLI OCCHI SONO CHIUSI ED E' LO SGUARDO INTERIORE CHE E' APERTO, SPALANCATO, E GUARDA, E ASCOLTA, E SENTE E BUTTA FUORI LA PURA E PROFONDA EMOZIONE.
L'anima vola
Le basta solo un po' d'aria nuova
Se mi guardi negli occhi
Cercami il cuore
Non perderti nei suoi riflessi
Non mi comprare niente
Sorriderò se ti accorgi di me fra la gente
Sì che è importante
Che io sia per te in ogni posto
In ogni caso quella di sempre
Un bacio è come il vento
Quando arriva piano però muove tutto quanto
E un'anima forte che sa stare sola
Quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora
E se ti cerca è soltanto perché
L'anima osa
E' lei che si perde
Poi si ritrova
E come balla
Quando si accorge che sei lì a guardarla
Non mi portare niente
Mi basta fermare insieme a te un istante
E se mi riesce
Poi ti saprò riconoscere anche tra mille tempeste
Un bacio è come il vento
Quando soffia piano però muove tutto quanto
E un'anima forte che non ha paura
Quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora
Quando ti cerca è soltanto perché lei ti vuole ancora
E se ti cerca è soltanto perché
L'anima vola
Mica si perde
L'anima vola
Non si nasconde
L'anima vola
Cosa le serve
L'anima vola
Mica si spegne
ORIZZONTI MUTEVOLI
...o "della capacità di riprendere le fila di me stessa, rimettere i piedi giù dal fottuto letto e rimettermi in cammino".
Così potremmo intitolare gli ultimi quattro giorni della mia esistenza su questa santa e benedetta e maledetta Terra, fra le lacrime di rabbia, le testate contro il muro, le inutili lotte con la mia nutrita schiera di affezionatissimi, inseparabili mulini a vento, le imprecazioni contro il destino bastardo, cinico e baro, i tempi da tregenda che attraversiamo, le ingiustizie che mi toccano personalmente, oppure che non mi toccano personalmente ma mi toccano comunque nell'anima e mi fanno un male porco, ancora e sempre troppo male, troppo per i miei teoricissimi trentanove anni, quelli che bisognerebbe essere ormai adulti, e maturi, e solidi, e centrati, ed equilibrati e bla e bla e bla, e invece io è un attimo che metto il piede sulle vecchie bucce di banana e volo a chiappe per aria e ci plano sopra e mi massacro, e poi hai voglia a rialzarsi e rimettere le sante manine sui fottuti corrimano interiori che ci siamo da brave individuate con la santissima pazienza, e il sudore, il sangue, le suddette lacrime versate in copiosissima misura.
Ma insomma, ecco, sono di nuovo in posizione verticale, e anzi stasera pure a dimenarmi ad aerobica, e a considerare guardandomi nella specchiera della sala danza con la techno a tutto volume che beh, tutto sommato l'impalcatura ancora regge in maniera dignitosa e a ben vedere da quando mi dimenavo a vent'anni non si sono ancora verificati drammatici cedimenti dei volumi-chiave: tette e culo tutto sommato stanno lì ancora dove dovrebbero collocarsi, e con una rispettabile consistenza, sopra i livelli di guardia. Senza contare un più che rampante stacco di coscia.
Sono venale, vanesia e narcisista?
E vabbeh, sarò venale, vanesia e narcisista. Dopo essermi rifilata da sola una nutrita dose di tafazziane bottigliate sulle balle, anche questa è una rivalutazione di me stessa utile a tirarmi su lo spirito.
Avanti o popolo.
Sesto San Giovanni, dalle finestre del reparto pediatria, sabato 12.10.13
Laura
11 ottobre 2013
VA BEH VAH... FACCIAMOCI UNA MANICURE
E POI LE CINESI SONO VERAMENTE DEI DRAGHI!!!
LAVORO PERFETTO A MODICISSIMA CIFRA!!!
Laura
MEGLIO TARDI CHE MAI
CRIMINI DI GUERRA
Morto a Roma l’ex SS Erich Priebke
Capitano tedesco, nel ‘44 partecipò all’eccidio delle Fosse Ardeatine. Aveva 100 anni, era stato condannato all’ergastolo
A ME QUALCUNO PRIMA O POI DOVRA' SPIEGARE PERCHE' LE CAROGNE SONO SEMPRE LE PIU' DURE A MORIRE E SE NE STANNO QUI COSI' A LUNGO A INFESTARE IL MONDO CON LA LORO SCHIFOSA PRESENZA.
E INVECE LA BRAVA GENTE CREPA.
Laura
10 ottobre 2013
TRENO DI NOTTE PER LISBONA
"Quando siamo giovani viviamo come fossimo immortali. Il sapere che siamo mortali ci danza attorno come un fragile nastro di carta che ci sfiora appena. Quand'è che le cosa cambiano? Quando il nastro si fa più stretto, sino a soffocarci?"
Amadeu de Prado, Um ourives sa palavras (un libro immaginario di un autore immaginario)
“Ognuno di noi è più di uno, è molti, è una prolissità di se stesso. Perciò colui che disprezza il suo ambiente non è la persona che per esso si rallegra o soffre. Nella vasta colonia del nostro essere c’è una folla di molte specie che pensa e sente in modo diverso”
Fernando Pessoa, Livro do desassossego, annotazione del 30/12/1932
http://www.cultframe.com/2013/04/treno-notte-per-lisbona-film-bille-august/ http://www.retrospettive.com/bille-august-treno-di-notte-per-lisbona/ http://en.wikipedia.org/wiki/Night_Train_to_Lisbon
http://livros-que-li-e-reli.blogspot.it/2013/02/um-ourives-das-palavras_21.html
9 ottobre 2013
6 ottobre 2013
LAURA'S BIRTHDAY 2013 - FESTEGGIAMENTI
Ristorante cino-thai Shangri La, Milano 30.09.13
Festina con il mio amore
Via Boccaccio, oggi 06.10.13
Festina con la family
5 ottobre 2013
Sting - The last Ship en live dans le Grand Studio RTL
L’ULTIMA NAVE
È tutto lì nel Vangelo, la Maddalena
Viene a porgere i propri ossequi, ma è in uno stato di confusione mentale
Quando trova la tomba vuota, la pietra è stata spostata.
Non c’è nessun cadavere al buio e al freddo.
Quando raggiunge la porta, ha un’empia visione
C’è una una figura solitaria in un alone di luce
Che prosegue il suo cammino oltre il Calvario
In gran fretta, sì, ma lei riesce comunque a raggiungerla.
“Dimmi dove stai andando, Signore, e perché tanta premura?”
“Non intralciarmi ora, donna, non ho tempo da perdere!
Perché domani a mezzogiorno vareranno una nave
E devo trovarmi lì prima dell’alba.
Non posso mancare, i ragazzi mi aspetteranno,
Perché mai il Signore in persona mi avrebbe fatto risorgere altrimenti?
Perché niente mi fermerà, devo avere la meglio,
Nella morsa di questa tempesta, nel cuore della burrasca
Che gli angeli mi proteggano se tutto dovesse fallire
Quando salperà l’ultima nave.”Oh, il frastuono delle catene e lo scricchiolio del legno
Nelle tue orecchie, il rumore dei confini del mondo
Mentre una montagna d’acciaio avanza verso il mare,
E l’ultima nave salpa.È un tipo di bellezza particolare,
È rigida e austera,
E qualunque cosa tu abbia fatto per trovarti qui
È il risultato della tua speranza, della tua angoscia e della tua paura
Quando l’ultima nave salpa.
Viene a porgere i propri ossequi, ma è in uno stato di confusione mentale
Quando trova la tomba vuota, la pietra è stata spostata.
Non c’è nessun cadavere al buio e al freddo.
Quando raggiunge la porta, ha un’empia visione
C’è una una figura solitaria in un alone di luce
Che prosegue il suo cammino oltre il Calvario
In gran fretta, sì, ma lei riesce comunque a raggiungerla.
“Dimmi dove stai andando, Signore, e perché tanta premura?”
“Non intralciarmi ora, donna, non ho tempo da perdere!
Perché domani a mezzogiorno vareranno una nave
E devo trovarmi lì prima dell’alba.
Non posso mancare, i ragazzi mi aspetteranno,
Perché mai il Signore in persona mi avrebbe fatto risorgere altrimenti?
Perché niente mi fermerà, devo avere la meglio,
Nella morsa di questa tempesta, nel cuore della burrasca
Che gli angeli mi proteggano se tutto dovesse fallire
Quando salperà l’ultima nave.”Oh, il frastuono delle catene e lo scricchiolio del legno
Nelle tue orecchie, il rumore dei confini del mondo
Mentre una montagna d’acciaio avanza verso il mare,
E l’ultima nave salpa.È un tipo di bellezza particolare,
È rigida e austera,
E qualunque cosa tu abbia fatto per trovarti qui
È il risultato della tua speranza, della tua angoscia e della tua paura
Quando l’ultima nave salpa.
Beh, i primi ad arrivare videro quei
segnali ad Oriente
Simili allo strano dito al Festino di Baldassarre
Dove chiesero consiglio a dei preti erranti,
E i tristi fantasmi degli uomini che credevano morti da lungo tempo
E qualunque cosa gli sia stata detta, se non altro saranno contati
Quando l’ultima nave salperà.
Simili allo strano dito al Festino di Baldassarre
Dove chiesero consiglio a dei preti erranti,
E i tristi fantasmi degli uomini che credevano morti da lungo tempo
E qualunque cosa gli sia stata detta, se non altro saranno contati
Quando l’ultima nave salperà.
Oh, il frastuono delle catene e lo
scricchiolio del legno
Nelle tue orecchie, il rumore dei confini del mondo
Mentre una montagna d’acciaio avanza verso il mare,
E l’ultima nave salpa.
E qualunque cosa tu abbia promesso, qualunque cosa tu abbia fatto,
E a qualunque stazione della tua vita tu sia arrivato
Nel nome del Padre, nel nome del Figlio
E qualunque sia la vita che hai intessuto
Sulla Terra o in Cielo o sotto il sole,
Dove salpa l’ultima nave.
Nelle tue orecchie, il rumore dei confini del mondo
Mentre una montagna d’acciaio avanza verso il mare,
E l’ultima nave salpa.
E qualunque cosa tu abbia promesso, qualunque cosa tu abbia fatto,
E a qualunque stazione della tua vita tu sia arrivato
Nel nome del Padre, nel nome del Figlio
E qualunque sia la vita che hai intessuto
Sulla Terra o in Cielo o sotto il sole,
Dove salpa l’ultima nave.
4 ottobre 2013
Brivido, terrore, raccapriccio
UNA PRODUZIONE ROCK SUSELL
CON MATILDA NEL RUOLO DI MATILDA E LA BELVA NEL RUOLO DE "LA BELVA"
MONTAGGIO E MUSICHE ORIGINALI DI PAOLO RICCI
A LITTLE OVER ZERO
Cosa devo fare
Solo per sentirmi
un po' più di uno zero? Poco più
Se sarò la mia tristezza
La mia vita mi crollerà in testa
Camminerò come fosse per sempre
Camminerò proprio perché
Questo potrebbe salvarmi
E la mia fragilità
Lei mi ucciderà
E' questo il meglio che posso essere?
E' questo il meglio che posso essere?
Ora vorrei spezzarla, ma solo per un po'
Un santo per ogni osso
Sarebbe magico
Tutto così logorante
Tutto fatto di carta
Se sarò la mia debolezza
La mia vita mi crollerà in testa
Camminerò proprio come un clown
Camminerò proprio perché
Questo potrebbe salvarmi
E la mia fragilità
Lei mi ucciderà
E' questo il meglio che posso essere?
E' questo il meglio che posso essere?
Ora vorrei spezzarla, ma solo per un po'
Ora vorrei spezzarla, ma solo
Ora vorrei spezzarla, ma solo
L'ARTE DEL COMPROMESSO
«Io compromessi non ne ho fatti mai, con nessuno. Perché non ne so fare. Non riesco a venire a patti con la coscienza, cioè con le mie convinzioni. Io sono come sono».
CHIOSA LAURESCA: sacrosanto. Certo però che a vivere così sono proprio cazzi...
3 ottobre 2013
2 ottobre 2013
AHINOI
"L’Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade, ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole. [...] Bello è il paese! Ma Faustina, ahimè, più non ritrovo. Non è più questa l’Italia che lasciai con dolore."
J.W. Goethe, Viaggio in Italia (1816-17)
IL MIO GRANDE AMORE E' TORNATO!!!!!!!!!!!!!!!
E' tornato!!!
E' tornato!!!
E' uscito il nuovo disco!!!
E naturalmente...
E' BELLISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Me lo sono sparato stasera su Spotify...
GODIMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa è la più bella fra le belle:
MERAVIGLIOSA LA MUSICA, UNA STRUGGENTE TRISTEZZA LE PAROLE.
DIO, CHE PIANTO. DRITTA AL CUORE.
AMO QUEST'UOMO. LO AMO!!!!!!!!!!
E' tornato!!!
E' uscito il nuovo disco!!!
E naturalmente...
E' BELLISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Me lo sono sparato stasera su Spotify...
GODIMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa è la più bella fra le belle:
MERAVIGLIOSA LA MUSICA, UNA STRUGGENTE TRISTEZZA LE PAROLE.
DIO, CHE PIANTO. DRITTA AL CUORE.
AMO QUEST'UOMO. LO AMO!!!!!!!!!!
Laura
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