ASSURDITA' 1
Ieri mattina in metrò: uno dei soliti poveretti che chiedono l'elemosina straziandoci le orecchie con violini recuperati chissà dove era proprio accanto a me poco prima di scendere dal treno; l'ho guardato mentre si sfregava gli occhi stanchi, lo sguardo di chi ha lasciato ogni speranza e sopravvive un giorno alla volta, e ho pensato sopraffatta dalla pena e dall'impotenza che non tutti hanno un Dio su cui poter contare.
Nel frattempo scendo dal treno, siamo a Loreto e mi viene incontro l'ultima pubblicità degli ultimissimi modelli di cellulari Nokia, che recita: "Libertà è potersi comprare i nuovi Nokia LMP42K5000G, AKV3255GMB, URTSS55574FRJ" e sarcazzo quali altre sigle partorite da questo linguaggio mediatico che sa coniare solo stronzate vuote di ogni senso.
Ora, avrei voluto rincorrere il povero Cristo con il violino scassato e chiedergli se per lui la libertà sarebbe questo. Credo che mi avrebbe risposto che magari per lui sarebbe essere sicuro di avere qualcosa da mangiare e un posto dove dormire di lì alla fine della settimana al massimo.
ASSURDITA' 2
Grande mossa elettorale di Obama, che ha tirato fuori il coniglio Osama dal cilindro del Pakistan e gli ha fatto sparare un colpo in testa (per poi riservargli funerali come Dio islamico comanda a bordo della portaerei che andava a buttarne il corpo in mare, si sa mai che qualcuno dei suoi adepti lo recuperasse e ne facesse un feticcio peggio da morto che da vivo).
Gli americani festeggiano entusiasti avvolti nelle bandiere, clacsonano per le strade di Washington D.C. e NY come ci si sbronza felici dopo aver avuto la meglio a cazzotti in qualche rissa dentro un saloon, come da miglior tradizione John Wayne, e il loro Presidente dice che "ora il mondo è migliore".
Credo che in tal caso l'assurdità non abbia bisogno di alcuna chiosa per risultare evidente. E così, tramonta anche la speranza di uscire da queste logiche perverse con il Presidente nero.
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