3 dicembre 2010

CRONACHE DA DEMENZIOPOLI

Anche quest'ultimo paio di settimane ci ha riservato l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda la libertà di pensiero e parola di alcuni big della cialtroneria italica:
1. In pole position, e con NETTO distacco dalle altre posizioni, merita di nuovo un cenno Lory Del Santo, che dopo il nostro post dell'8 novembre ultimo scorso (http://leromanderenart.blogspot.com/2010/11/ritorna-con-grandi-new-entries-la.html), ha fatto nuovamente parlare di sè (cito da City):
Dunque, la nostra eroina si accinge a condurre una trasmissione tutta sua su Sky; tema: la seduzione (adesso si chiama così), arte nella quale è notoriamente maestra.
Ci si lamenta sempre della mancanza di cultura in tivù, finalmente un programma per colmare questo vuoto. Ci voleva. (Per inciso, meno male che la tivù a pagamento doveva diventare l'alternativa intelligente alla tivù generalista e nazional-popolare... alla faccia...).
Inoltre, con specifico riferimento alle lodi di Cesare, da Lory tessute nel corso di un'intervista televisiva recentemente rilasciata, e alla sua esternazione accorata in merito al desiderio di essergli accanto (non fate i maliziosi... ho detto ACCANTO) facendo le veci di una first lady (idem come sopra... ho detto FIRST LADY), per dovere di cronaca e completezza dell'informazione (faccio miei i principi etici di Assange e Wikileaks) mi corre obbligo di passarvi questo aggiornamento:
Ora che ci stiamo forse finalmente liberando di Bondi e delle sue poesie, si prospetta una sua più che degna sostituzione al femminile.
Al peggio non c'è limite alcuno, nemmeno quando si pensa di averlo non solo raggiunto, ma ABBONDANTEMENTE superato.
2. Collocherei al secondo posto in classifica un altro elemento di punta della squadra femminile della nostra rubrichina Cialtroni italici: Mara Maionchi. La quale ci comunica che (cito ancora da libero.it):

...e quindi??? Cioè, siamo solidali, ma allora ad esempio per gli haitiani come dovremmo posizionarci?
3. Quanto a Pippo Inzaghi, ho cantato vittoria troppo presto: ho letto infatti che l'infortunio occorsogli di recente purtroppo non gli impedirà di tornare a dimenarsi come un ossesso sui campi di calcio. Delusione cocente.
4. Direi poi che possiamo citare nella rubrica Cialtroni italici, sottocategoria Moralisti ciechi e bigotti, anche tutti quelli che hanno ritenuto di dire la loro sul suicidio di Mario Monicelli. Una domanda: MA IN QUESTO PAESE, I CAZZI PROPRI SU SE E COME UNO DEVE VIVERE O MORIRE NON SE LI FA MAI NESSUNO???
5. Occorre però essere equi e imparziali, e prendere atto del fatto che quanto a cialtronaggine, se è vero che in questo Paese siamo dei veri campioni, anche sotto altre latitudini la categoria s'infoltisce ogni giorno di più. Uno che personalmente considero un campione nella sottocategoria Mancanti di ogni ritegno nel ritenersi dei Padreterni è Ken Follett (i tomi del quale, fra l'altro, dovremmo credere che vengano da lui medesimo partoriti parola per parola. Scherzi i ghostwriters? Lui non sa nemmeno cosa siano!). Basta guardare come gli impostano le foto ufficiali per avere chiara l'idea dell'incommensurabile modestia del personaggio. Domanda: QUALCUNO PUO' PRENDERSI LA BRIGA DI SPIEGARE A QUESTO SIGNORE CHE NON E' TOLSTOJ?


Laura

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