Occhei, arieccoci, dopo alcune settimane e qualche cataclisma esistenziale.
Risparmio dettagli.
In sintesi, si potrebbe dire che questa vita è sempre quella vorticosa altalena che è, specie di questi tempi, inquieti, instabili, vorticosi, imprevedibili.
Anche quel pelo troppo, a ben vedere.
"Non c'è pace fra gli ulivi", come ben dice Fabrizio, il mio portentoso tecnico informatico (che mi sta particolarmente simpatico perché solletica il mio narcisismo, avendomi insignita del titolo preferenziale di "DIVA". WOW!!!).
Ma le citazioni colte si potrebbero sprecare, a partire da Zucchero Sugar Fornaciari, con il suo più che mai adatto allo spirito del tempi "Vedo nero" (in questi giorni mi sto sparando Chocabeck, l'ultimo album, anche live su You Tube, e devo dire che il buon vecchio Sugar non delude MAI!).
Più nero di così, infatti, francamente... a parte stati di crisi tipo quella storica del '29, s'intende.
Non moriamo di fame, è vero... ma ragazzi, però, che fatica.
E sempre per restare sulle citazioni, "Il futuro è un'ipotesi", come disse Enrico Ruggeri nei rigogliosi anni Ottanta, con singolare capacità messianica.
Fortuna (perché di fortuna e privilegio più che mai si deve parlare, con i tempi che corrono) che tra una settimana esatta da oggi, si chiude baracca e si va COMUNQUE E NONOSTANTE TUTTO in vacanza.
Ci aspettano Gozo e Malta, il loro mare che, almeno a giudicare da quanto visto in Internet, pare paradisiaco, e le loro misteriose città.
Si stacca la spina, e a settembre si vedrà. La vita, "Questa vacca di vita che all'incontrario va", sempre per rimanere su Sugar, è vita, ragazzi, è una, passa in fretta, non la si può sprecare, non la si può buttare! Lo capisci quando hai modo e occasione, come me da qualche mese, di vedere da vicino cosa vuol dire lottare per tenersela stretta, o sentirla sfuggire dalle mani.
Nel frattempo, qui nella canicola metropolitana ci siamo sparati un po' di film all'aperto (visto Cosmopolis di Cronenberg, interessante ma non all'altezza delle mie aspettative) e qualche bel concerto al Carroponte, fra cui quello, veramente bello, del grande Vinicio Capossela in maschera da toro e pelle caprina, sotto le stelle di un cielo eccezionalmente terso qualche sera fa.
Stasera andiamo all'Oberdan a vedere un documentario sullo yoga che non mi voglio perdere per nessuna ragione al mondo, domani tradizionale giornata a Rocca Susella per il compleanno del pittore/architetto/poeta, che per la cronaca ne fa 39, e poi se Dio vuole si comincia davvero ad andare in discesa, concentrandosi prioritariamente sui bagagli!!!
GOZO, ARRIVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
Laura
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