E anche quest'anno siamo al ponte dell'Immacolata, e Natale si avvicina a grandi passi...
Tre bei giorni di riposo, cazzeggio e qualche regalino.
Di solito in questi giorni preparo anche albero e presepe, quest'anno invece mi sono portata avanti prima. Con l'albero ho voluto fare qualcosa di nuovo, per cui ho puntato tutto su blu e argento, poi mi sono resa conto che era bello ma un po' freddino, più da vetrina di negozio che da casa, e ho aggiunto qualche pallina dorata, di quelle piccole. Ho ottenuto un effetto più caldo, senza tradire lo stile sobrio che volevo ottenere.
Sotto la base ho messo la carta a cielo stellato da presepe, e ho fatto un po' di spazio per le statuine, che quindi vengono a poggiare sul cielo anzichè sulla terra. Mi pare una cosa carina, un po' originale e sognante. Le statuine sono le solite di terracotta messicana, artigianali e davvero graziose, con dei bei visini dagli occhi grandi e dolci. Naturalmente il Bambinello manca, deve ancora arrivare.
Ieri bella giornata, siamo stati in centro e abbiamo visto che per fortuna quest'anno il Comune di Milano ci risparmia gli orridi addobbi da luna park schizofrenico dell'anno passato. Si è puntato su qualcosa di classico e semplice, solo qualche cascata di lampadine oro sulle finestre dei palazzi che si affacciano sulla piazza Duomo, della Galleria e degli edifici di piazza Scala, Palazzo Marino compreso. Le stesse lampadine oro anche sugli alberi intorno al monumento a Leonardo di fronte al teatro e sul grande abete in piazza Duomo. Non sarà il massimo dell'originalità, niente per esempio a che vedere con le belle luci d'artista di Torino, ma meglio così per carità...
L'unica cosa veramente inguardabile resta il megaschermo pubblicitario che ormai troneggia permanentemente fra il Duomo e l'Arengario. Una cosa terrificante...
Ma insomma, in compenso in via Mercanti c'erano le bancarelle, e poi siamo andati alla libreria Remainders di via Dante, dove abbiamo comprato un librone illustrato di ricette francesi per il nonno e un manuale del fai da te con la carta per la figlia del fratello di Cristiano. Cristiano ha visto anche un bel cofanetto su Andrea Zanzotto, che però gli ho sconsigliato di comprare, onde evitare di ritrovarsi con un doppione se per caso Gesù Bambino dovesse avere la stessa idea...
Certo che di libri meravigliosi ce ne sono sempre in quantità... veramente l'imbarazzo della scelta, e Dio sa se non mi sarei fatta qualche regalo, ma l'austerity quest'anno è veramente più che mai d'obbligo.
Oggi invece giornata casalinga, e da fare non me ne mancava certo... ho anche fatto i pacchettini delle cose comprate ieri.
Domani è già in programma la fiera degli Oh bej Oh bej, con il papà e la mamma. Un appuntamento fisso di tutti gli anni, che mi fa sempre contenta.
E per fortuna il lavoro in queste giornate in famiglia non diventa che un puntino invisibile, lontano lontano nei pensieri.
Laura
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