...e ne è venuto fuori... un mondo.
Per la prima volta non mi sono limitata a una lettura superficiale, ma mi sono decisa ad aprire il librone di Jodorowski sull'argomento e a leggermi con attenzione la pagina dedicata ad ogni arcano che mi era uscito.
E' stato un viaggio assolutamente INCREDIBILE, direi persino sconcertante per la ricchezza di spunti di riflessione e l'aderenza delle carte ad alcuni aspetti della mia vita contingente e della mia condizione interiore!!!
Questa la serie completa di sette che mi è uscita:
Ed ecco alcune delle implicazioni di ciascuna carta che Jodorowski spiega nel minimo dettaglio, e che mi hanno particolarmente colpito:
LA FORZA:
"Il lavoro della coscienza passa innanzitutto attraverso il rapporto con le forze istintive. La forza è cosciente dalla testa ai piedi. Poggia su un terreno giallo e arato, quindi su un terreno dove è stato portato a termine un lavoro di presa di coscienza. La Forza lavora con le mani nude, mettendocela tutta, con l'animalità, con le manifestazioni dell'inconscio e della propria sessualità. La natura intellettuale ascolta la voce dell'animale, e l'animale ascolta l'influenza del mentale. Bisognerà domandarsi se la giovane de La Forza lasci che l'anima si esprima oppure tenti di immobilizzarla".
IL MONDO:
"Rappresenta la realizzazione suprema. Il Mondo chiama a riconoscersi nella sua realtà profonda, ad accettare la pienezza della sua realizzazione. E' anche il momento in cui, liberati dal rischio dell'autodistruzione, si inizia a scorgere la sofferenza dell'altro e a mettersi al servizio dell'umanità. "Se riesci a arrivare fino a me, se mi sviluppi dentro di te, potrai assaporare la gioia suprema che è la gioia di vivere" ".
LA LUNA:
"Potenza femminile ricettiva. Archetipo femminile materno per eccellenza, la Madre cosmica. E' anche il mondo dei sogni, dell'immaginario e dell'inconscio. L'Arcano XII, l'Appeso, è strettamente connesso alla Luna, in quanto rappresenta una sosta, una gestazione spirituale, uno stato di ricezione. Per una donna questa carta può essere il presagio di una realizzazione profonda."
L'IMPERATRICE:
"Esplosione creativa, espressività. Ai piedi dell'Imperatrice, un serpente bianco simboleggia l'energia sessuale dominata e incanalata, pronta a innalzarsi verso la realizzazione. Una donna piena di fuoco e di energia, animata da un fervore spumeggiante. Frustrata, ingannata, limitata nella sua espressività, l'Imperatrice è allora capace di amarezza, cattiveria, venalità... "Ascoltatemi e lasciatemi agire dentro di voi, perché io vi do la cura: qualunque problema, qualunque sofferenza, proviene da un Io tormentato dall'incapacità di creare." "
IL DIAVOLO:
"Le forze dell'inconscio, della passione, della creatività. Al suo volto, maschera che copre il possente intelletto, si aggiunge lo sguardo attonito dei due seni, le cui basi a forma di mezzaluna indicano un carattere sfrenatamente emozionale. La faccia sul ventre, anch'essa con la lingua di fuori, indica l'ampia estensione dei suoi desideri sessuali e creativi. E' anche la carta della tentazione. Naturalmente questo Arcano può anche rappresentare un contratto fraudolento - nella tradizione del mito di Faust - le degenerazioni della sessualità, l'infantilismo, l'inganno, i deliri mentali."
L'APPESO:
"Sosta, meditazione, dono di se stessi. Una fermata che si impone nella libera riflessione. Sul piano spirituale, l'Appeso non si riconosce più nella commedia del mondo e nel proprio teatrino di nevrosi; offre in sacrificio al lavoro interiore le inquietudini del proprio ego. In questo senso la sua caduta è un'ascesi. Cambia il punto di vista sulla vita. Ci si distacca da una visione del mondo ereditata dall'infanzia con il suo corteo di illusioni e proiezioni, per entrare nella verità personale, essenziale".
LA TORRE:
"Apertura, emergere di quanto sta rinchiuso. I Tarocchi ci indicano chiaramente, con mattoni di colore rosa carne, che questa torre è il nostro corpo e il nostro corpo racchiude la divinità. Si annuncia la creazione di un nuovo essere che si realizzerà nella Stella (Arcano XVII)."